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Categorie: News Sport

Sochi, discesa libera femminile un oro per due

Published by
Cecilia Stuani

Non mancano le emozioni nella quinta giornata dei Giochi Olimpici di Sochi 2014 e la più grande sorpresa arriva questa volta dalla ‘discesa libera femminile’ dove protagoniste sono la slovena Tina Maze e la svizzera Dominique Gisin vincitrici a pari merito della medaglia d’oro ottenuta con una performance impeccabile ed un tempo pari a 1’41”57 sulla pista di Kyrasnaya Polyana. Salta l’argento ed il bronzo spetta all’elvetica Lara Gut, connazionale di Dominique, che ha concluso la sua prova con dieci centesimi di distacco rispetto alla compagna di squadra. Prima esclusa dal podio è invece l’azzurra delle Fiamme Gialle Daniela Meringhetti.

Daniela Merighetti, conosciuta da tutti come Dada, vittima di un fastidioso infortunio al ginocchio rimediato in allenamento, a mancato il bronzo per soli 27 centesimi ma si è detta comunque soddisfatta della sua prestazione: ” Sono arrivata quarta in un’olimpiade? Amen. Mi piacerebbe avere una medaglia al collo, ma va bene così. Qualcuno deve pur arrivare quarto, per poi aggiungere:” Ho fatto un’ottima gara, forse potevo fare meglio nell’ultima parte se l’infortunio in allenamento non mi avesse costretta a letto tre giorni impedendomi di provare ancora la pista, ma è lo sport, è la vita e nella vita mi sento comunque fortunata: scio e faccio quello che mi piace”.

Si tratta di un risultato storico per lo sci olimpico, mai prima di Sochi una medaglia d’oro era stata infatti assegnata a pari merito contrariamente a quanto accaduto per il secondo posto del podio. Nel 1964 ad Innsbruck furono Cristine e Jean Saubert a vincere la medaglia d’argento nello slalom gigante femminile mentre nel ’92 fu il turno dell’americana Diann Roffe e dell’austriaca Anita Wachter seconde ad ex equo nello slalom supergigante ad Albertville come nel ’98 a Nagano l’elvetico Dider Cuche e l’austriaco Hans Knauss. Doppia gioia è anche quella di Tina Maze che conquista una medaglia storica per la Slovenia mai vincente in nessuna delle precedenti competizioni olimpiche.

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Cecilia Stuani