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Categorie: Lifestyle News Salute

La paternità riduce il testosterone di un terzo

Published by
Anita Casalino

Ci sono cose che aprono il cuore di tutti, come un cucciolo di Labrador, una stecca di cioccolato fondente, l’arcobaleno, un figlio. Sì, un figlio soprattutto. E i papà sembrano essere le prime vittime dell’enorme potere dei cuccioli d’uomo, palesandone le conseguenze sia fuori che dentro.

E se del “fuori” se ne occuperà la moglie, la mamma o la suocera, del “dentro” se n’è occupata la Notre Dame University, che ha condotto uno studio sugli effetti biologici della paternità . Guidati dal dottor Lee Gettler, i ricercatori sono riusciti ad individuare i fattori endocrini causati da una delle gioie più grandi della vita: diventare padri.

Sembra infatti che nel primo anno di paternità, il livello di testosterone diminuisca di un terzo nei maschietti, a causa della neuroregolazione del sistema nervoso centrale, in grado di concentrare l’attenzione del neo papà esclusivamente sul neonato, proprio come avviene per le donne.

Dunque signore, non allarmatevi: nessuna amante o crisi matrimoniale. Se il vostro lui la sera sfrutta il bonus “mal di testa”, la colpa è della diminuzione dell’ormone che l’ha reso il maschio alfa di cui vi siete innamorate. Ironizzando, la colpa è di vostro figlio.

Uno studio che enumera, dunque, svariati effetti positivi quali fedeltà, maggiore comprensione e attenzione verso il nucleo familiare oltre che più forti difese immunitarie, ma anche svariati effetti negativi che si traducono nei tipici atteggiamenti del maschio riprodotto, come iperalimentazione, sedentarietà e calo della libido.

Il dottor Gettler definisce “sensitising effect” la somma degli effetti della paternità a cui gli uomini sono soggetti, indiscriminatamente, dopo il primo figlio. “Non sono solo le madri a passare attraverso la gravidanza e il parto e non sono solo le madri che biologicamente rispondono alla genitorialità”, spiega l’antropologo a capo dello studio.

Nessun pericolo invece per la mascolinità, che al contrario, in un padre di famiglia, raggiunge la sua massima espressione.

Published by
Anita Casalino