‘Non può andarsene da Masterchef, se così fosse il mondo di Twitter morirebbe giovedì sera‘. Queste sono le parole di un utente di Twitter che aveva terminato il proprio messaggio con il popolarissimo hashtag ‘#Rachida‘. Purtroppo però le cose non sono andate come una certa parte del pubblico sperava.
Nonostante sia stata additata come ‘strega’, ‘piagnona’, ‘pazza‘ e altri termini che non è carino riportare, bisogna ammettere che Rachida ha qualcosa in più degli altri. C’è chi dice che sia raccomandata, chi ne chiede l’impeachment e chi ne desidera addirittura l’esecuzione. La verità è che tra un lamento e l’altro la concorrente ha saputo rendere se stessa un vero e proprio tormentone, superando per popolarità anche i giudici del talent.
Un fenomeno insomma, tanto che Vanity Fair ha voluto intervistarla per chiederle qualcosa in più sulla propria persona e per capire se in qualche modo ‘il suo corpo è fatto per il 95% di lacrime e del 5% di polenta‘ come si è scritto da qualche parte del web.
Queste le sue dichiarazioni: ‘Le emozioni che si avvertono in quella situazione sono fortissime; bisognerebbe provarle in prima persona prima di giudicare. Io sono a Masterchef per inseguire il mio sogno e non per fare amicizia. Gli altri saranno anche insofferenti alla mia persona ma la posta in gioco è troppo alta e i battibecchi sono normali. Anche se non al punto da odiarsi‘.
Eppure anche l’inarrestabile cavalcata di Rachida ha subito un arresto improvviso; nell’ultima puntata infatti la caparbia casalinga è stata eliminata assieme a Eleonora. Qualcuno avrà stappato la bottiglia di champagne nascosta nella dispensa per le grandi occasioni, qualcun altro invece si sentirà perso il giovedì sera senza le irresistibili lagne di chi dichiarò, con nonchalance estrema e sguardo da assassina, ‘Gatta fretta fa gattini ciechi‘.
A #MasterChefIt #Rachida si lancia in una pratica Ra-cit. dai sapori voodoo: pic.twitter.com/FbM1eJyGjN
— MasterChef Italia (@MasterChef_it) 30 Gennaio 2014