Guai in vista per Katy Perry dopo l’uscita del videoclip del suo ultimo singolo, ‘Dark Horse‘.
Nel video la procace Katy è diretta da Mathew Cullen, già regista di ‘California Gurls‘, e impersona una Cleopatra a caccia d’amore, pronta a incenerire tutti i pretendenti che non sono all’altezza della sua attenzione.
Tra i suoi spasimanti spicca un uomo che porta al collo un ciondolo con la scritta ‘Allah‘, che la conturbante ‘Katy Patra‘ trasforma in sabbia con i suoi poteri.
Il problema che si pone è però il seguente: ai tempi di Cleopatra VII Allah non era ancora la divinità conosciuta attraverso il Corano ma faceva parte di una confessione politeista osservata da alcune popolazioni arabe.
Per cui, o Katy Perry ha voluto lanciare l’ennesima provocazione ignorando allegramente la storia, oppure i musulmani si lamentano inutilmente per una scena che non riguarda il loro culto.
Pare che la bella Katy non abbia rilasciato alcuna dichiarazione sulla faccenda, ma si apprende che il suo entourage abbia deciso di prendere un provvedimento in merito.
Infatti, guardando il discusso video, è possibile notare che la scritta ‘Allah’ sia stata rimossa digitalmente dal ‘ciondolo della discordia‘.
La verità è che la Perry, pur provenendo da una famiglia di pastori, ama provocare e far parlare di se, spesso varcando il limite del buon gusto.
Qualche tempo fa infatti fu già molto contestata per il video di ‘Roar, che sollevò accese polemiche da parte del mondo animalista.