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Categorie: Food Lifestyle News

Le ricette di MasterChef da riproporre in casa

Published by
Alessia Aleo

Dinnanzi allo schermo, gustando MasterChef, più o meno, tutti hanno desiderato la bravura degli Chef stellati, giudici del programma, provando a sperimentare e riproporre le ricette realizzate durante il reality nella versione che potremmo chiamare Special Home Edition.

Le ricette eseguite nel corso delle puntate sono numerose, ma il risultato di alcune è stato raccapricciante.

I piatti meno apprezzati di questa terza edizione di MasterChef sono senza dubbio: il gazpacho di fragole realizzato dalla concorrente Beatrice, il rollè di seitan di Rachida e il banale filetto di vitello su purè di cavolfiore bianco preparato da Margherita.

I piatti memorabili, più cliccati, ricercati e riprodotti in casa sono quelli dei tre finalisti, ma non rimangono in disparte neanche quelli di Salvatore, come ad esempio il filetto in crosta con patate alla lionese, o quelli di Ilenia, come la mini crostata di riso con crema di ricotta e lamponi.

Il coniglio sotto al mare, preparato da Federico si trova nell’Olimpo delle top ricette sul sito ufficiale MasterChef e seguono l’omaggio a junior chef di Almo e i ravioli di mare a sorpresa di Enrica.

Gli ingredienti per cucinare un perfetto “coniglio sotto al mare” sono: 1 sella di coniglio, 3 scampi freschi, 3 patate, 2 spicchi d’aglio rosa, 2 uova, mascarpone, bietole, panko, dragoncello, scalogno, 1 limone verde, aceto, olio e sale.

1) Ricavare il filetto dalla sella di coniglio e, una volta tagliato a petali di 2,5 mm di spessore, metterlo a marinare con dragoncello, qualche goccia di limone e poco sale fino a quando i bordi dei petali diventano bianchi.
2) Pelare le patate, tagliarle e metterle a bollire con poca acqua e uno spicchio intero di aglio schiacciato fino a quando si disfano. Con un cucchiaio ridurle in purea e metterle da parte.
3) Creare una panna acida con mascarpone, aceto, limone e qualche goccia d’acqua; aggiungere la panna acida alla crema di patate.
4) Far appassire lo scalogno tritato, aggiungere le bietole a tocchetti, far bruciare leggermente, cambiare di pentola. Allungare con acqua e frullare aggiungendo un rosso d’uovo fino a ottenere un composto: la “clorofilla affumicata”.
5) Tagliare a tocchetti gli scampi mondati, passarli nell’uovo sbattuto e nel panko: friggerli molto asciutti.
6) Regolare tutto di sale e comporre il piatto mettendo il coniglio sul fondo, quindi la crema di patate all’aglio e i bocconcini di scampi fritti. Aggiungere qualche goccia di limone, olio evo e di clorofilla affumicata. Infine decorare con qualche filo di cavolo cappuccio fritto, quindi molto croccante.

45 minuti per riproporre in casa la semplice sperimentazione di Almo “Omaggio a Junior Chef”.

1) Cuocere la gallinella in un fumetto bollente con il finocchio, il pomodoro e la cipolla. Immergerla, spegnere il fuoco e lasciarla cuocere per 10 minuti.
2) Rosolare le barbabietole, precedentemente bollite, in padella con olio e cipolla. Salare e frullare. Filtrare la crema e metterla da parte.
3) Tagliare i finocchi e metterli a marinare con aceto balsamico, olio, sale in una piccola boule.
4) Schiacciare le patate, metterle in una padella a fuoco basso e aggiungervi il burro, una grattata di noce moscata e girare fino a rendere omogeneo il purè. Regolare di sale e aggiungere poco alla volta il latte bollente. Infornare per 10/15 minuti a 180°.
5) Pulire il pesce, ricavarne un filetto e servirlo su un ventaglio di finocchi con la crema di barbabietola e il purè al forno.

Svelati da Enrica i segreti per ottenere un primo che incanta il palato: “i ravioli di mare a sorpresa”.

1) Preparare la pasta per i ravioli con le uova, farina e sale. Fare un brodo con il finocchio, la cipolla e origano e cuocervi dentro la gallinella per 10 minuti. Estrarre il pesce dal brodo, ricavarne la polpa e rimettere nel brodo testa e lische. Continuare la cottura fino a restringere il brodo. Condire la polpa della gallinella con abbondante olio, sale e pepe.
2) Stendere la pasta e ricavarne 8 ravioli adagiando al centro la polpa della gallinella, un cubetto di barbabietola condita con olio e sale e della mostarda di fichi. Chiudere i ravioli e cuocerli per 3 minuti in acqua bollente salata. Nel frattempo preparare l’olio aromatizzato scaldando in padella dell’olio con una testa d’aglio a metà e due rametti di origano, poi filtrarlo.
3) Ridurre il brodo di gallinella, filtrarlo e condirlo con un cucchiaio di aceto. Passare i ravioli nell’olio aromatizzato. Impiattare in una fondina il brodo di gallinella, disporvi sopra i due ravioli e un pezzettino di mostarda ai fichi.

Servire queste ghiottonerie sulle proprie tavole imbandite sarà facile.
Seguendo step by step i consigli imparati durante questo iter enogastronomico grazie alle direttive del trio di MasterChef Bastianich, Barbieri, Cracco, giocare ai fornelli e fare bella figura con i propri ospiti sarà un gioco da ragazzi.

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Alessia Aleo