“Nymphomaniac” è l’ultima fatica cinematografica di Lars Von Trier, un film drammatico del 2013.
Già a gennaio la storia di Joe, una donna che racconta la sua vita sessuale dall’infanzia fino ai cinquant’anni d’età, era stato censurato in Romania, il divieto venne però ritirato.
Oggi, a distanza di due mesi, la pellicola che tanto sta facendo discutere viene bandita, invece, in Turchia.
Di certo l’animo controverso di Lars Von Trier si sta crogiolando di cotanto chiacchierare: ricordiamo, infatti, anche la divertente locandina del regista Sydney Sibila che beffeggiava quella di Nymphomaniac.
Troppe scene di nudo e sesso. Questa la polemica mossa al film che sarebbe dovuto uscire nelle sale cinematografiche turche in due date: il 14 marzo la prima parte, e il 21 la seconda parte del film diviso per l’appunto in due volumi.
L’unica messa in onda del film sarà proiettata in occasione dell’Istanbul Film Festival in aprile.
I pareri della commissione, composta da rappresentanti dei Ministeri della Cultura degli Interni e dell’Istruzione, sembrano essere, però, discordanti a riguardo.
Secondo Cem Erkul, direttore generale del cinema, infatti, il film oltre ad essere troppo spinto e crudo nelle sue innumerevoli scene di sesso, mostra anche violenza estrema nei confronti delle donne. Ragioni valide a catalogare Nymphomaniac nella categoria dei film porno.
Diversi artisti del Paese si stanno già ribellando alla decisione – ritenuta fin troppo drastica – di censurare un film negandone, quindi, la visione a tutti.
Sarà costretta anche la Turchia a ritirare la propria censura?