Arriva, come sempre dal suo blog, l’ultima provocazione di Beppe Grillo, che ipotizza un’eventuale dissoluzione dello stato italiano in macroregioni.
Così esordisce il leader del Ms5 che, in un momento turbolento a causa delle espulsioni e dimissioni avvenute nel Movimento negli ultimi giorni, sembra voler strizzare l’occhio alla Lega Nord, sposando le sue “storiche” idee.
Appare chiaro a Grillo che l’Italia non può essere gestita «da Roma da partiti autoreferenziali e inconcludenti. Le regioni attuali sono solo fumo negli occhi, poltronifici, uso e abuso di soldi pubblici che sfuggono al controllo del cittadino. Una pura rappresentazione senza significato. Per far funzionare l’Italia è necessario decentralizzare poteri e funzioni a livello di macroregioni, recuperando l’identità di Stati millenari, come la Repubblica di Venezia o il Regno delle due Sicilie».
I punti focali del post sono, quindi, fondamentalmente due, la creazione delle macroregioni e la secessione. Temi da sempre cari alla Lega che per voce del suo segretario Matteo Salvini, dà il benvenuto a Grillo.
Libero ha pensato, subito, di lanciare un sondaggio sulla eventuale alleanza tra Lega e MS5 visto che anche il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, ha ritwittato alcuni stralci del post considerandoli utili spunti di riflessione.
Se da un lato la Lega esulta, da più parti si ipotizza che il post sia stato solo un modo per poter distogliere l’attenzione dall’epurazione dei dissidenti dal Movimento e che sia un modo per poter attrarre qualche voto in più da parte dei leghisti delusi in vista delle elezioni europee.