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Categorie: News

L’uomo perfetto esiste davvero?

Published by
Fabiola Granier

Sì sa, la Disney ci ha illuso tutte con la storia del principe azzurro che arriva sul cavallo bianco, vestito di bellezza, eleganza e sorriso smagliante 32 denti, che con un bacio risveglia, salva ed eterna l’amore. Illuso sì, perché “il principe azzurro non esiste, e se esiste è gay”. Facebook ci ha fatto da brava maestra in questo, con i tipici post delle 13enni in preda alla crisi d’ormone pre-adolescenziale o con i link delle non-più-fidanzate da 5 minuti che cercano subito consolazione altrove. In realtà basta poco per riconoscere l’uomo perfetto. Basta solo un grande – forse esagerato – spirito di osservazione e “sopravvivenza”.

Numero 1: barba.
Un uomo senza barba è come un cielo senza stelle, una torta senza panna o un leone senza criniera. C’è chi la preferisce alla Johnny Depp, chi alla Raul Bova. Resta il fatto che “barba” è da sempre sinonimo di “uomo”. E chi non ne ha se la fa anche trapiantare. Occhio agli eccessi: i Babbi Natale non ci interessano.

Numero 2: amare lo shopping. O almeno sopportarci.
Arrivano i saldi e andiamo a far shopping, in realtà anche quando i saldi non ci sono. I lunghi musoni dei nostri uomini fuori dal camerino, nella spasmodica ricerca di una sedia, una poltroncina, uno sgabello o semplicemente un appoggio per il loro regal posteriore, non vanno per nulla bene. Non pretendiamo molto: fashion blogger o stilisti falliti possono esser – quasi – perfetti. A noi basta anche solo un finto sorriso ed un “Amore, come sei bella con quel tubino nero”.

Numero 3: igiene e pulizia.
Che “donna barbuta sia sempre piaciuta” è ormai risaputo. Ma gli uomini? C’è a chi piace il pelo lungo e intrecciato stile liana di Tarzan e Jane, chi ama il prato tagliato al millimetro dei maniaci della perfezione geometrica, e chi pretende il palestrato tutto lucido e liscio post depilazione e pulizie di primavera. L’importante è essere in ordine, puliti, freschi e profumati. Non ci piace andar girando con l’arbre magic sotto il naso.

Numero 4: saper cucinare.
Le donne non sono solo mamme, mogli e casalinghe. Se ogni tanto il nostro uomo potesse lasciarci al relax post-lavoro e prepararci qualche bel piatto, saremmo più che felici. Quasi al limite del desiderio di maritarci. Basta solo stare attente a non farsi troppo prendere dall’emozione. Niente MasterChef, basta solo un uovo in padella o una pasta che non sia troppo cruda o troppo salata.

Numero 5: primi appuntamenti, regole d’oro.
Femministe o meno, al primo appuntamento – e i successivi, sarebbe un sogno meraviglioso – si offre. Non perché siamo delle pezzenti o delle poverelle, né per pena o altro. Soltanto che dopo 3 ore di estetista, la fila per acquistare il vestito dei nostri sogni, smalto con la mano tremolante, biancheria intima e parrucchiere, il portafoglio piange. E poi perché è un gesto romantico e gentile.

Numero 6: via la suocera, al rogo!
La gonnella di mammina l’avete tenuta tanti anni vicino al cuore, tra le mani e dentro casa. Adesso basta. Fuori gli attributi e viva l’indipendenza, l’autonomia e il self-made-man. Gli uomini tutti d’un pezzo e decisi ci piacciono, e anche tanto.

Numero 7: personalità.
Noi donne abbiamo sempre ragione, questo è anche vero. Ma dirci sempre “Si amore mio, hai ragione tu, sono d’accordo con te” dopo un po’ ci stanca. Ogni tanto, anche per finta, diteci di “no” e fateci sentire in dovere di iniziare una discussione. Solo per il gusto di aver ragione anche questa volta – e quella ancora, e anche la successiva, e quella dopo…

Numero 8: parlare, non solo muovere la bocca.
Trottolino amoroso, du du da da da. Bacetti e coccole, abbracci e sguardi interminabili. Stop. Oltre al romanticismo stile Tre metri sopra il cielo c’è di più. Non chiediamo un report sulla seconda guerra mondiale o un approfondimento sulla fame nel mondo e soprattutto nei paesi meno fortunati dell’Africa e America del Sud, né tantomeno un trattato di fisica quantistica edizione 2014. Ma almeno un mini-confronto sulla politica, la letteratura, l’attualità. Se leggeste anche libri o scriveste poesie, pronti con la penna in mano perché il contratto matrimoniale lo firmiamo anche ad occhi chiusi.

Numero 9: uomini tutto fare.
Muro da stuccare? Rubinetto che perde? Lampadina fulminata? Mettete giù la cornetta e non chiamate Mimmo l’amico di fiducia. Noi abbiamo bisogno di voi e della vostra manualità. Prendete la cassetta degli attrezzi che noi vi facciamo un video – e ci facciamo anche qualche risata in più.

Le regole per trovare l’uomo perfetto dei nostri sogni potrebbero andar avanti anche per ore. Noi ci accontentiamo di queste qui. Ragazze: pronte, partenza e via. La caccia al principe azzurro è appena iniziata. I colloqui sono nella prima stanza a sinistra.

Published by
Fabiola Granier