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Cronaca

Maddie McCann, la procura tedesca: “Pensiamo sia morta”. La bambina scomparve 13 anni fa

Published by
Simone Tortoriello

Brutte notizie per i genitori di Maddie McCann. Secondo la procura tedesca, la bambina scomparsa 13 anni fa è morta. Chi è l’uomo indagato

Dopo tredici anni dalla scomparsa in Portogallo nel 2007 di Madeleine McCann, si è registrata una svolta improvvisa nel caso. Una svolta drammatica, che prelude al peggio: “Crediamo che Madeleine McCann sia morta“. Queste le parole della procura tedesca, che senza mezzi termini ha dato una bruttissima notizia ai genitori della bambina, che da 13 anni aspettano di riabbracciarla.

A dare una svolta all’indagine è stato l’annuncio di Scotland Yard, che ha puntato il dito su un uomo attualmente in carcere in Germania, la cui identita è però segreta. L’uomo in questione era già stato indagato tra i sospettati nel 2008, ma la pista fu poi abbandonata per mancanza di prove. Adesso ad incriminare l’uomo è una conversazione su Internet intercettata dagli inquirenti, in cui si è vantato di sapere tutto su come è finita Maddie.

Indagine Maddie McCann, chi è l’uomo indagato

Fiori per l’anniversario della scomparsa di Maddie McCann (Getty Images)

Secondo un indiscrezione del Daily Mail, l’uomo indagato nel caso di Maddie McCann è Christian Brueckner, uomo di 43 anni condannato a 7 anni di prigione a causa di violenza sessuale. Lo stupro avvenne infatti nella stessa località turistica in cui è arrivata pochi mesi più tardi Maddie con la famiglia. Brueckner è stato più volte arrestato per furti e violenza sessuale di minori in passato.

Secondo la procura tedesca, non è da escludere che ci siano stati complici ad aver partecipato al crimine. Adesso la polizia spera di trovare prove più solide, per porre così fine al caso che ha tormentato la povera famiglia per tredici anni. Nonostante la quasi sentenza della procura tedesca però, la famiglia continua a non perdere le speranze: “Noi continuiamo a sperare di riabbracciarla, ma siamo grati alle autorità per queste nuove informazioni. Qualunque sarà il risultato finale dell’inchiesta, desideriamo arrivi una conclusione per ritrovare la pace che abbiamo perduto”.

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Simone Tortoriello