Riapertura scuola, il 1 settembre al via i corsi di recupero. Il 14 invece il primo vero giorno. Un metro di distanza tra gli alunni
Per la riapertura della scuola a settembre, gli Enti locali e la Conferenza delle Regioni hanno trovato l’accordo sulle nuove linee guida. Il 1 settembre i battenti riapriranno per i corsi di recupero. Il primo vero giorno di scuola, invece, sarà il 14.
“Ottimo risultato” ha detto Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna e presidente della Conferenza delle Regioni. Peppe De Cristofaro, sottosegretario all’istruzione intervenuto a SkyTg24, ha invece auspicato che per il 20 settembre si riescano a trovare i luoghi alternativi alla scuola dove svolgere le lezioni.
Nella bozza del documento approvato viene rimarcato come il metro di distanza sia fondamentale tra gli alunni.
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Ma la partita non si è chiusa. C’è ancora tanto da lavorare perché l’accordo di oggi è stato solo il primo passo verso la riapertura delle scuola. Enti Locali e Conferenza delle Regioni hanno dato l’ok seguendo le linee guide fornite dal Ministero della Salute e dal Comitato Tecnico Scientifico. C’è infatti il no della Regione Campania con De Luca che vuole chiarezza sui fondi e il numero dei docenti.
Resta l’autonomia decisionale per gli istituti che potranno utilizzare anche il sabato. L’ingresso degli alunni in classe, infatti, dovrebbe essere a gruppi in base al grado. E in alcuni casi non è da escludere la DaD, la Didattica a Distanza, che in questi mesi di chiusura tanto ha fatto discutere.
Il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, che ha presieduto l’incontro, ha affermato che in questa occasione c’è stata lealtà e collaborazione tra il governo, le regioni e gli enti locali.
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