Donald Trump non placa il suo delirio di onnipotenza durante le elezioni Usa 2020: nelle ultime ore pesanti dichiarazioni contro i democratici e il voto postale, nominata ancora una volta la frode.
Sta succedendo di tutto in Usa durante queste elezioni 2020. Lo spoglio è ancora in atto e il vincitore potrebbe essere dichiarato nelle prossime ore. Ma non è la sola notizia che sta facendo parlare tutto il mondo. Nelle stesse ore della possibile proclamazione, Donald Trump ha dato via ai suoi deliri di onnipotenza. Il tycoon si scaglia contro i democratici e non fa parlare la stampa.
A proposito di stampa. Si presenta in conferenza, parla per sedici minuti. Niente domande. Prende la palla al balzo e inizia il suo show. È un Trump visibilmente scosso e arrabbiato e il suo spettacolo non può che cominciare proprio contro la stampa, accusata di aver gonfiato, nei sondaggi, il leader dei democratici Joe Biden.
Ancora un attacco mirato durante una conferenza stampa. Trump è già in lotta con Twitter e gli altri social network, ora però si scaglia contro tutti e reclama la Casa Bianca: “I voti per posta sono arrivati in ritardo e senza firma, metteremo dei legali a capo di tutto ciò. Ero in vantaggio in tantissimi Stati, poi non sappiamo cosa sia potuto accadere”.
Trump sa bene che i voti per posta sono, quasi sempre, molto più favorevoli al candidato democratico, eppure non prende occasione per dare sfogo ai suoi deliri: “Stanno rubando le elezioni, è in atto una frode che porteremo davanti ai tribunali”. Un vero e proprio assalto quello del Presidente uscente, che minaccia di procedere per via legali. Nelle prossime ore uscirà il vincitore tra i due contendenti e, forse, ci saranno ancora delle belle, o se volete “brutte”, da vedere.