Il Ministero della Salute ha annunciato tramite una comunicazione sul sito ufficiale il ritiro dal commercio di un prodotto utilizzato dai piccini. Le posate per bambini ritirate per rischio di una grave contaminazione: le informazioni nel dettaglio
Con una comunicazione urgente pubblicata attraverso il proprio sito web ufficiale, il Ministero della Salute ha reso noto di avere disposto il ritiro dal commercio di un prodotto utilizzato dai piccini. Il motivo è il rischio migrazione dei materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e cosa bisogna fare.
Il Ministero della Salute ha annunciato il ritiro immediato ed urgente di un prodotto destinato ai piccini di casa. Il prodotto in questione sono posate per bambini. Il set da pranzo comprende una forchetta, un coltello, un cucchiaio ed un cucchiaino.
Il marchio è Leonardo posate per bambini KINDERBESYECK, prodotto e commercializzato Glaskoch B. Koch jr. GmbH + CO con sede dello stabilimento Industriestraße 23 D-33014 Bad Driburg. Il lotto di produzione è 48650 ed il codice articolo nel dettaglio è Cod. articolo: 018850-018851 4 posate per bambine – bambini.
Il motivo del ritiro dal commercio è la migrazione di piombo. L’azienda produttrice ha tenuto a precisare che il richiamo riguarda esclusivamente il lotto numero 48650, su cui un laboratorio ha evidenziato livelli di migrazione non conformi. Tutti gli altri lotti dello stesso articolo sono a norma.
L’avvelenamento da piombo danneggia cervello e sistema nervoso in fase di sviluppo dei bambini, toccando organi come cuore, polmoni e reni. I bambini al di sotto dei 5 anni sono coloro che corrono il maggior rischio di subire danni irreversibili.
Pertanto, visto i danni che ne possono scaturire dalla contaminazione dei cibi che entrano a contatto con il piombo, tutti coloro che hanno acquistato questo set di posate sono chiamati a riconsegnarlo nel punto vendita dove è stato acquistato avendo diritto al rimborso o alla sostituzione. Dato la particolare urgenza, non è richiesto lo scontrino d’acquisto.