Alberto+Matano%2C+annuncio+commosso+in+diretta%3A+%26%238220%3BEro+indeciso+se+dirlo%26%238221%3B
blogliveit
/2020/11/11/alberto-matano-annuncio-lacrime-diretta/amp/
Televisione

Alberto Matano, annuncio commosso in diretta: “Ero indeciso se dirlo”

Published by
Redazione

In Tv, alcune volte, si ha l’indecisione fino all’ultimo istante se fare o meno un annuncio a dir poco commovente: stessa situazione che è captata ad Alberto Matano nelle ultime ore.

Alberto Matano (Foto dal web)

Dire o a annunciare determinate cose non è affatto semplice. Molto spesso siamo lì, incapace di poter emettere alcuna parola perché le emozioni prendono il sopravvento e tutto svanisce in un attimo. In Tv, poi, non ne parliamo: il messaggio, detto o non detto, può arrivare a milioni di persone e la responsabilità pesano molto.

Stessa situazione che è capitata ad Alberto Matano, conduttore de La Vita in Diretta, programma pomeridiano in onda su Rai 1. Quest’ultimo è sempre molto preciso e impeccabile sui servizi da mandare in onda. In questa occasione, però, prima di parlare della situazione del coronavirus nelle varie Regioni d’Italia, si è collegato con un suo inviato per lanciare un servizio davvero sconvolgente, che egli stesso ha fatto faticare a mandare in onda. Commosso dalla situazione e da coloro che ne erano coinvolti.

L’annuncio di Alberto Matano: “Fanno davvero male queste immagini”

Alberto Matano, il conduttore de La Vita in Diretta fa un annuncio commosso (Fonte Facebook)

Ormai siamo abitati a sintonizzarci sulla televisione, sui nostri smartphone o computer per ascoltare o leggere quasi sempre notizie riguardanti esclusivamente il coronavirus. Ma non è il solo argomento, toccante, che ci riguarda da vicino. E questo lo sa bene Alberto Matano.

Nell’ultima puntata de La Vita in Diretta il conduttore si è collegato con l’inviato Giuseppe Di Tommaso, che in quel momento si trovava in Sicilia, esattamente a Catania. Il conduttore, prima del servizio, ha fatto questa premessa: “Ho pensato molto se raccontare o meno questa triste vicenda, soprattutto perché parliamo di coloro che in questo momento dovremmo difendere più di ogni cosa: gli anziani, i nostri nonni e le nostre nonne. E invece ci ritroviamo a farvi vedere queste immagini”.

A quel punto si collega con l’inviato che ad Arci Sant’Antonio, in provincia di Catania, inizia a descrivere una vera e propria casa dell’orrore. Commentando così: “In questo luogo, gli anziani venivano vessati e curati con medicine scadute.

Published by
Redazione