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Nuovo Dpcm, pochissime deroghe dal 3 dicembre: le possibili novità

Published by
Giancarlo Spinazzola

Il Nuovo Dpcm per le festività natalizie è pronto ed entrerà in vigore dal 3 dicembre: tutte le novità in vista delle Festività natalizie

Giuseppe Conte (getty images)

L’Italia è proiettata già verso il Natale ed il nuovo Dpcm dovrebbe contenere le linee guida per poter affrontare le festività in tutta sicurezza ma senza dover affrontare troppi sacrifici ne fare rinunce. Ovviamente a determinare le scelte del governo sarà l’indice Rt, di fatto la contagiosità del virus Covid-19 in Italia.

Se dovesse essere inferiore all’1 possibile qualche restrizione in meno. Il Cts – Comitato tecnico scientifico – starebbe lavorando su regole uniche per tutto il Paese, a prescindere, quindi, dalle zone in cui versano le singole Regioni. Niente tavolate di 10 o più persone; massimo in sei sia a Natale che Capodanno e saluto rigorosamente senza baci.

Vietata sarà anche la Messa di Natale, e non sarà presa in considerazione neppure l’ipotesi di anticiparla, come pure era emerso nei giorni scorsi. Troppo alto il rischio di assembramenti nelle chiese, che siano le 20, le 22 o le 24. E chiusi anche gli impianti sciistici, almeno fino al prossimo 20 gennaio.

A partire da quella data, poi, se non vi sarà un nuovo picco di contagi – peraltro già previsto dalla comunità scientifica – si potrebbe pensare a riaperture scaglionate.

Nuovo Dpcm, regole uguali per tutti

Centro commerciale, periodo natalizio (fonte pixabay)

Regole uguali per tutti, quindi, come si legge sul Messaggero; zone gialle, arancioni e rosse non conteranno per il Natale, con deroghe davvero minime e relative soprattutto al commercio ed ai negozi, proprio per salvare il periodo di maggior incasso per le attività commerciali già messe a dura prova dai lockdown.

Possibile, invece, una deroga solo per quanto riguarda il coprifuoco. Anche in questo caso, però, nessuna manica larga, ma solo l’estensione dell’orario per agevole sempre gli esercizi commerciali ed evitare assembramenti negli stessi.

Speranza (getty images)

E dunque l’alt potrebbe arrivare alle 22.30, massimo alle 23 per i giorni di festa, con l’attenzione che deve continuare ad essere massima. Ovviamente, chiunque sospetti o abbia la certezza di essere entrato in contatto con un positivo, si dovrà sottoporre al tampone e, soprattutto, mettere in isolamento.

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Giancarlo Spinazzola