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Cronaca

Donna accoltellata a morte: il marito sospettato di femminicidio

Published by
Giancarlo Spinazzola

Una donna è stata accoltellata a morte e ritrovata nella sua abitazione stamattina. Marito in manette sospettato di femminicidio

Carabinieri in azione (Getty Images)

Una donna è stata accoltellata a morte. Ennesimo caso di femminicidio in Italia, avvenuto questa mattina alle 6, con i carabinieri che hanno già posto in stato di fermo il marito della donna. E’ accaduto a Pescia Fiorentina, una piccola frazione di Capalbio, comune in Toscana, situato nella provincia di Grosseto.

La donna è stata trovata senza vita stamattina nella sua abitazione che condivideva insieme al marito di 39 anni. E proprio il consorte è il principale indagato da parte degli inquirenti che stanno svolgendo le indagini. Il fatto sarebbe avvenuto stamattina, all’alba, intorno alle 6.

Possibile che il terribile gesto sia avvenuto come epilogo di una lite. Ecco perché gli inquirenti stanno interrogando anche i vicini della coppia per provare a capire se effettivamente vi sia stata una lite o, comunque, episodi pregressi di violenza domestica. I due sono di nazionalità romena.

Donna accoltellata: i femminicidi in Italia

femminicidio (Pixabay)

Il femminicidio in Italia è davvero una brutta piaga che proprio non si riesce ad estirpare. Proprio lo scorso 25 novembre si è ricordata la giornata della lotta alla violenza sulle donne e pure in quel frangente vi sono stati altri due omicidi davvero deplorevoli.

Ed il conto inizia a diventare davvero esagerato; quasi 100 i femminicidi in Italia in questo 2020 che di fatto porta ad un dato decisamente poco edificante di una donna uccisa ogni due giorni o poco più. E durante il lockdown in primavera è aumentata questa triste statistica, con 21 omicidi di cui si sono resi protagonisti i rispettivi partner o mariti.

In Italia, il sangue femminile versato in casa è nell’89% dei casi, nell’ambito del contesto familiare; il 69%, invece, è da ricondurre all’interno della coppia. Insomma, proprio chi dovrebbe difendere le donne diventa il peggior aguzzino di loro stesse.

Manifestazione contro violenza sulle donne (Pixabay)

Ed il governo, proprio per combattere ogni tipo di violenza sulle donne, fin dai primi accenni di essa, invita tutte a denunciare gli aggressori, ai carabinieri attraverso il 112 oppure utilizzando il numero antiviolenza 1522.

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Giancarlo Spinazzola