Arriva una candidatura dall’Italia per lo Sputnik V. Le dosi continuano a scarseggiare e De Luca ha espresso la volontà di acquistare il vaccino russo per la Campania
Vincenzo De Luca ha espresso la volontà di acquistare il vaccino anticovid russo, nella sua diretta Facebook di qualche giorno fa. In Campania, secondo il governatore, le dosi continuano a scarseggiare, e visto il numero dei pochi soggetti fino ad ora che hanno beneficiato della seconda dose – 140mila – De Luca starebbe puntando niente meno che allo Sputnik V. I problemi però sono diversi, non tanto per l’affidabilità del vaccino, che si aggirerebbe intorno al 90%, quanto ai permessi europei.
L’Agenzia Europea del Farmaco – Ema – non ha ancora dato il via libera per il commercio in Europa. L’idea di acquistare il vaccino in autonomia solo per la Regione Campania, è dunque al momento letteralmente impossibile e impraticabile.
Mentre De Luca sogna lo Sputnik V, in Campania in data odierna – 15 febbraio – arrivano le prime metà delle 48mila dosi del Pfizer e le 28mila dosi dell’AstraZeneca. Nelle prossime settimane inoltre, via libera nella Regione alla somministrazione del vaccino nelle scuole, con la prenotazione del personale scolastico. Fino a oggi infatti il portale della Regione aveva permesso la prenotazione agli ultra ottantenni.
Nei prossimi giorni invece, i dirigenti scolastici potranno inserire le adesioni del personale scolastico. Al momento, visto che si attende ancora il via libera dall’Ema, niente vaccino russo per De Luca. Il Governatore ha voluto, con una provocazione sulle dosi limitate, far intendere che la Campania sarebbe disposta a comprare lo Sputnik anche autonomamente, per sopperire alle mancanze del Governo e dei patti sulle dosi.