Il giovane attore Pietro Castellitto, torna a far parlare di sé con delle dichiarazioni spiazzanti sul movimento ‘Me Too’ e Kevin Spacey
Fresco del successo di ‘Speravo de morì prima’, l’attore Pietro Castellitto continua a far parlare di sé. Dopo le tante critiche ricevute per la serie sull’ex capitano della Roma, Francesco Totti, che comunque rimane un grande successo, l’attore questa volta rischia dure critiche per delle dichiarazioni sul movimento ‘Me Too’. Ma partiamo dal principio. Questo è un movimento femminista che combatte contro le molestie sessuali e la violenza sulle donne. La campagna è partita attraverso un hashtag sui social network nel 2017 e vanta molte sostenitrici. Proprio su questo tema si è recentemente espresso l’attore romano, con delle dichiarazioni che però sono certamente destinate a far discutere nei prossimi giorni. Parole dure che comprendono anche il caso Kevin Spacey.
Intervista destinata a far discutere quella rilasciata da Pietro Castellitto al quotidiano ‘Il Corriere della Sera’. Infatti quando gli viene chiesto “Cosa significa che “Per fare l’attore bisogna saper dire le bugie e fare gli scherzi?”, l’attore risponde: “Significa che se non scherzi più il tuo percorso viene così sacrificato alle consuetudini e al perbenismo. Negli anni ’20 c’era Al Capone che faceva i soldi gestendo alcol e droga, oggi si fanno perpetuando il bene. Mi viene da pensare ai milioni incassati dagli studi legali attraverso il monumento all’ipocrisia del ‘Me Too’, una battaglia sacrosanta, ma se Kevin Spacey mette la mano sulla mia coscia, io gliela sposto, ma non gli rovino la vita chiedendo pure soldi. Continuo a vedere la volontà di potenza che sfrutta questa crociata morale per ingrassarsi”.