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Rianimazione Covid riconvertita: la svolta segna il grande cambiamento

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Alessandro Basta

In questo momento, la pandemia da Covid-19 sta rallentando sia per la campagna vaccinale che per le restrizioni precedentemente adottate. La rianimazione Covid viene convertita, segnando un nuovo cambiamento

Ambulanza con paziente covid (fonte: Getty Images)

Una parvenza di normalità dopo più di un anno di pandemia da Coronavirus, con tutto ciò che ne è conseguito, pare stia tornando. In alcune regioni non c’è più il coprifuoco, ci aspetta una stagione di concerti, all’Olimpico, oggi, per la gara inaugurale degli Europei del 2020, c’erano 16mila tifosi, e poi i numeri. I decessi calano, così come i contagiati, in compenso ogni giorno aumentano le persone che ricevono almeno la prima dose del vaccino. Una ventata di ottimismo, dopo mesi veramente grigi, insomma sembra tirare.

Per esempio: in uno dei luoghi simboli della lotta al virus in Campania, il Cotugno, che fa parte dell’azienda ospedaliera dei Colli insieme al Cto e al Monaldi, quest’ultimo Covid free da qualche settimana, è stato riconvertita una delle terapie intensive, ed è stata adibita per i pazienti affetti da altre malattie infettive, come anche un reparto di ricoveri ordinari. Quindi, dopo la prima e la terza divisione, arriva un altro passo avanti.

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La terapia intensiva per il Covid viene riconvertita: i commenti

Professionisti del settore sanitario impegnati nell’emergenza Covid (getty images)

A ‘Fanpage.it’, ha commentato la notizia il direttore generale dell’ospedale, Maurizio Di Mauro: “Il Cotugno si riconverte per le patologie infettive, cerchiamo di tornare a una situazione normale, ricoverando anche altre patologie – ha detto al sito -. Dobbiamo puntare molto sul fatto che dobbiamo recuperare pazienti che fino a oggi hanno avuto molte difficoltà ad avere accesso agli ospedali a causa del Covid”. Ma c’è stato anche un invito alla costante prudenza: “Non bisogna abbassare la guarda, avremo sempre dei posti disponibili qualora ci dovesse essere un’altra impennata”, ha spiegato ancora prima di ringraziare i medici, gli infermieri e tutto il personale che hanno lavorato in questi mesi, dimostrando “impegno e professionalità”.

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