Anche per questo Natale cresce l’attenzione in ottica contagi e Covid. Le disposizioni del Governo per le zone bianche, gialle, arancioni e rosse
Probabilmente lo scorso Natale, passato in zona rossa con tanto di coprifuoco in tutta Italia, sarà solo un brutto ricordo. Il Governo, per permettere alla popolazione di vaccinata di passare le feste in tranquillità, ha varato una serie di disposizioni. A partire dal Super Greenpass, già argomento di grande dibattito, fino al classico scaglionamento delle zone con i soliti colori bianco, giallo, arancione e rosso.
La volontà sarà quella di non attuare le chiusure, anche in caso di crescita dei contagi e di ospedalizzazioni, per le persone vaccinate. E’ quanto emerge dalle dichiarazioni del Ministro Roberto Speranza, il quale ha comunicato: “Nel passaggio di colore che può avvenire nel caso del superamento di determinati indici, eviteremo restrizioni per le persone vaccinate”.
Le nuove restrizioni prenderanno piede a partire dal 6 dicembre, e rimarranno in vigore fino al 15 gennaio come ampiamente preannunciato dal Governo. Il Super Grenpass verrà rilasciato solo alle persone vaccinate e guarite dal covid, mentre anche in zona bianca il tampone non avrà la normale valenza. Dunque, per accedere a tutti i luoghi al chiuso, agli eventi e alle cerimonie, sarà necessario il pass rinforzato.
Anche in zona bianca dunque, il normale Green Pass varrà solamente per accedere al posto di lavoro, per usare i mezzi pubblici, treni regionali, autobus e accedere alle palestre e piscine. Come per quella bianca, anche in zona gialla varranno le stesse regole solo per i non vaccinati, anche se scatta l’obbligo della mascherina all’aperto. In zona arancione tutte le attività che sarebbero rimaste chiuse potranno aprire, ma solo per i possessori di Super Greenpass. Uguali anche percentuali di capienza di bianca e gialla ossia 100% cinema e teatri, 50% per impianti sportivi al chiuso, 50% discoteche al chiuso. In zona rossa invece si rispetteranno le chiusure, per vaccinati e non, insieme al coprifuoco e all’obbligo della mascherina.