Sciopero+giornalisti+Rai%2C+Tg+in+onda+senza+servizi%3A+le+motivazioni
blogliveit
/2021/12/29/sciopero-giornalisti-rai-le-motivazioni/amp/
News

Sciopero giornalisti Rai, Tg in onda senza servizi: le motivazioni

Published by
Antonio

Cresca la tensione dopo lo sciopero dei giornalisti Rai. In onda oggi, 29 dicembre, i Telegiornali senza servizi: il comunicato Usigrai

Tg R, Sciopero giornalisti RaiTg R, Sciopero giornalisti Rai
Tg R, Sciopero giornalisti Rai (Screenshot)

Sono ore delicate in casa Rai, visto lo sciopero dei giornalisti di oggi 29 dicembre. Tanti i programmi non andati in onda, gli slittamenti e i cambi di palinsesto, dopo la mobilitazione dell’Usigrai contro i tagli nell’informazione del servizio pubblico. Le varie motivazioni sono state spiegate nel recente comunicato diffuso proprio da Rainews, e i tagli della programmazione hanno interessato tanti canali e trasmissioni.

Potrebbe interessarti anche >>> Rai, cambia tutto per Antonella Clerici: le novitĂ  sul suo programma

L’astensione delle giornaliste e dei giornalisti audio e video si è estesa da Oggi è un altro giorno, di Serena Bartone, e La vita in diretta di Matano. Ma oltre ai talk e ai contenitori, anche i Telegiornali subiranno delle limitazioni. Il Tg1 infatti andrà in onda in versione ridotta proprio a causa dell’astensione dei giornalisti. Ecco le motivazioni espresse nel comunicato di Usigrai.

Sciopero giornalisti Rai: il comunicato

RaiNews24 (Screenshot Raiplay)

Le motivazioni riguardano dunque i tagli all’informazione decisa dai vertici aziendali. “L’informazione dovrebbe essere estesa, non limitata”, si legge nel comunicato. Giornaliste e giornalisti Rai dunque hanno deciso di scioperare oggi, 29 dicembre, uniti per far fronte alle metodologie aziendali. “Il metodo da seguire deve essere un altro: aggredire gli sprechi invece di ridurre il servizio ai cittadini”. Il riferimento è ai tagli della terza edizione serale del TG R, e del TG sportivo della notte.

Si legge ancora nel comunicato: “Diciamo sì ad una Rai più moderna e vicina ai cittadini, no a tagli lineari senza un chiaro piano industriale che dia un orizzonte di sviluppo coerente con il contratto”. La replica è arrivata ovviamente nelle scorse ore: “In anni di rivoluzione tecnologica e di difficoltà economiche, la Rai è chiamata a rinnovare se stessa. Farlo significa anche razionalizzare sempre meglio l’impiego dei fondi dell’Azienda e la Rai è stata e sarà sempre disponibile al confronto con le organizzazioni sindacali”.

Published by
Antonio