Se finora hai sempre pensato che il caffè facesse male, sappi che una tazza in più al giorno può aiutare a rimanere giovani.
Il caffè per noi italiani è un piacere quotidiano a cui non sappiamo proprio rinunciare. Una piccola coccola da concedersi la mattina appena svegli, dopo i pasti o il pomeriggio per fare una breve pausa. L’importante è non esagerare con le quantità, altrimenti il rischio è andare incontro ad una serie di effetti indesiderati per la salute dell’organismo.
Ma qual è di fatto la dose consigliata? Secondo uno studio pubblicato sull’European Journal of Nutrition, una tazza in più di caffè al giorno non fa male, anzi può aiutare a restare giovani più a lungo. Prima però di giungere a conclusioni affrettate, approfondiamo subito meglio il discorso.
Secondo uno studio pubblicato sull’European Journal of Nutrition, chi consuma regolarmente da 2 a 4 tazze di caffè al giorno ha un rischio notevolmente più basso di sviluppare fragilità fisiche legate all’avanzare dell’età. A questa conclusione si è giunti dopo aver analizzato le abitudini di 1.161 persone over 55, valutate sulla base di alcuni parametri specifici, come la perdita di peso non intenzionale, la debolezza muscolare, la lentezza nei movimenti, l’affaticamento cronico e la ridotta attività fisica.
Di fatto, chi beve più caffè mostra miglioramenti soprattutto nella forza, nella velocità del passo e nei livelli di energia. La spiegazione è da ricercare nella presenza di polifenoli ed antiossidanti, in grado di ridurre l’infiammazione e proteggere i muscoli dall’invecchiamento. Inoltre, questa bevanda sarebbe utile a migliorare la sensibilità all’insulina e a mantenere un metabolismo efficiente.
Mentre la caffeina, purché assunta con moderazione, stimolerebbe il sistema nervoso, migliorando la concentrazione e le performance fisiche. È importante tuttavia sottolineare che questo studio non si fonda su un nesso di causa-effetto, ma si limita a mettere in evidenza un’associazione tra consumo di caffè e rallentamento dei processi di invecchiamento.
Ovviamente queste considerazioni si riferiscono sempre ad un consumo moderato di caffè (3-5 tazze al giorno), nell’ambito di uno stile di vita sano di un individuo senza particolari problematiche o patologie. A tal proposito, la European Food Safety Authority (EFSA) considera sicuri fino a 400 mg di caffeina al giorno. Tuttavia, le dosi potrebbero variare da persona a persona, in base alle caratteristiche fisiche dei singoli individui. In caso di dubbi è sempre buona norma chiedere consiglio al proprio medico di fiducia.