In Sardegna continua ad aumentare la richiesta di autoveicoli. La conferma arriva dai dati sulla spesa per l’acquisto di questi mezzi, che ha registrato aumenti significativi nel corso dell’ultimo anno: +11,8% per le auto nuove e +5,1% per quelle usate.
Questi numeri, però, aprono una riflessione sulle spese connesse alla gestione di un veicolo. I costi, infatti, non si esauriscono con l’acquisto iniziale, ma comprendono anche voci ricorrenti come la tassa automobilistica, l’assicurazione e la manutenzione ordinaria o straordinaria. Scopriamo insieme a quanto possono ammontare queste spese.
Tra le voci che compongono il costo complessivo di gestione di un’auto, il bollo resta una delle principali. In Sardegna l’importo è stabilito dalla Regione e si calcola in base alla potenza del motore, espressa in kilowatt, e alla classe ambientale del veicolo, dalla Euro 0 alla Euro 6.
La tariffa cresce in modo progressivo. Per i veicoli fino a 100 kW, si va da 3,00 euro per ogni kW nei modelli Euro 0 a 2,58 euro per i più recenti Euro 6. Per la parte eccedente i 100 kW, il costo è più alto: si arriva fino a 3,78 euro per ogni kW nei veicoli più inquinanti, mentre per quelli più moderni il valore si ferma a 2,94 euro.
Sono previste diverse agevolazioni per una serie di categorie di mezzi. Le auto elettriche, per esempio, sono esenti dal bollo per i primi cinque anni dall’immatricolazione; successivamente, il tributo si riduce al 25% del valore ordinario. La stessa riduzione si applica anche ai veicoli alimentati esclusivamente a GPL o metano. Per i veicoli destinati a persone con disabilità è prevista l’esenzione completa, nei limiti di cilindrata fissati: 2.000 cc per i motori a benzina, 2.800 cc per i diesel, 150 kW per gli elettrici, purché intestati alla persona con disabilità o a un familiare fiscalmente a carico.
Infine, i veicoli ultratrentennali non adibiti a uso professionale sono esenti dal pagamento del bollo, ma devono versare una tassa di circolazione ridotta — 25,82 euro per le auto, 10,33 euro per i motoveicoli — qualora vengano utilizzati su strada.
Quando si parla di spese fisse legate all’auto, l’assicurazione auto è una delle voci più variabili, dato che l’entità del premio viene determinata da molteplici fattori, che vanno dal tipo di veicolo al profilo del conducente.
Anche la presenza di garanzie accessorie gioca un ruolo determinante. In questo caso, a fornire una panoramica completa sull’andamento di queste coperture in Sardegna è arrivata l’analisi condotta da Facile.it, che ha rilevato i prezzi medi nell’arco di un anno, da settembre 2024 a settembre 2025.
Tra le garanzie che hanno registrato gli incrementi maggiori rientra la Cristalli, con un prezzo medio è salito da 58,89 euro a 66,42 euro nell’arco di un anno, per una variazione di +7,53 euro. Piccoli aumenti si rilevano anche per l’Assistenza Stradale, passata da 27,20 euro a 29,22 euro, e per la Bonus protetto, che sale da 31,88 euro a 33,93 euro.
Si registra una lievissima crescita anche per la Infortuni del Conducente, che passa a 37,62 euro (+1,55 euro) e per la Rinuncia alla rivalsa, ora sui 17,74 euro (+1,28 euro).
Al contrario, si osservano riduzioni anche marcate per altre garanzie, come la Atti vandalici, scesa da 272,66 euro a 230,76 euro (-41,90 euro), o la Eventi naturali, passata da 110,30 euro a 85,01 euro (-25,29 euro). Anche la Mini Kasko ha registrato una lieve contrazione: il prezzo medio, inizialmente salito durante l’anno, si è infine attestato a 248,74 euro, con una riduzione complessiva di -5,08 euro rispetto a settembre 2024. Restano tuttavia importi non trascurabili, che confermano il peso di queste coperture nell’economia complessiva della polizza.
Alla luce di queste oscillazioni, prima di stipulare la polizza è consigliabile esaminare attentamente le diverse proposte messe a disposizione dalle compagnie sul mercato assicurativo, così da individuare le coperture caratterizzate dai costi più competitivi.
Per ottimizzare la ricerca, può essere utile chiedere un preventivo di assicurazione ai portali di comparazione, che permettono di mettere a confronto le proposte più interessanti del momento direttamente online, a fronte di un servizio semplice, veloce e gratuito.
Tra le spese ricorrenti legate alla gestione di un veicolo, la manutenzione rappresenta una voce rilevante, tanto per chi si limita ai controlli ordinari quanto per chi deve affrontare riparazioni più complesse.
Naturalmente, il costo varia in base a diversi fattori, tra cui il tipo di intervento, la zona, la struttura dell’officina e il livello di specializzazione. Ma per farsi un’idea concreta può essere utile guardare al riferimento calcolato per il 2025, che indica in 58,83 euro all’ora (IVA esclusa) il costo orario medio della manodopera nelle officine della Sardegna.
Si tratta di una stima non vincolante, elaborata sulla base dei costi effettivi sostenuti dalle imprese – meccanici, carrozzieri, gommisti ed elettrauto – e depositata presso la Camera di Commercio da CNA Sardegna e Confartigianato Sardegna.
Valutare con attenzione le proprie esigenze, analizzare i dati disponibili e confrontare le offerte consente quindi di costruire una visione più realistica del costo complessivo dell’auto e di adattarlo alle proprie possibilità. In un contesto in cui la mobilità privata resta essenziale, l’informazione e la consapevolezza diventano gli strumenti più efficaci per governare la spesa, non per subirla.