La borsa brinda alla doppia Fiat

Esordio positivo a Piazza Affari, nella seduta di ieri. Se i timori della vigilia erano concentrate sulla valutazione dei mercati riguardo allo splitting del titolo Fiat, che si presentava diviso in due, per la prima volta, questi sono svaniti a pochissimi minuti dall’inizio delle contrattazioni, quando è diventato evidente che i due titoli avevano già superato la quotazione dell’azione unica Fiat, pari a circa 15 euro ciascuna. 

Già in mattinata, il titolo Fiat Spa, della società auto, viaggiava a circa 7 euro, mentre Fiat Industrial veniva quotato a circa 9 euro. A fine seduta, entrambi i titoli guadagnano, con un +4,9% del primo e un +3% il secondo; Fiat Spa chiude così a 7,025 euro e Fiat Industrial a 8,734 euro.

L’esordio non solo scaccia i cattivi pensieri, ma addirittura rinvigorisce complessivamente le posizioni antecedenti la quotazione separata. E dall’annuncio del 21 aprile 2010 della separazione del titolo Fiat in due, l’aumento percentuale in borsa è stato del 54%; un vero miracolo, in un’annata da dimenticare a Piazza Affari.

Marchionne, che già in mattinata era nella sede borsistica per salutare l’avvio delle contrattazioni separate, ha dichiarato che ancora per qualche giorno ci saranno assestamenti nelle quotazioni. Poi, in riferimento al caso di Mirafiori, ha sottolineato come si andrà aventi con o senza Fiom, ma con il 51% dei sì al referendum tra i lavoratori, senza il quale, addio agli investimenti promessi sullo stabilimento torinese.

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