Il futuro di Ben Affleck alla regia

Sicuramente uno dei più promettenti registi degli ultimi anni. Se in chiave interpretativa non ha mai convinto più di tanto la critica e il pubblico, in chiave tecnica è stato una vera e propria rivelazione. Già Premio Oscar nel 1997 insieme all’ amico Matt Damon per la sceneggiatura di “Will Hunting – Genio Ribelle“, Ben Affleck si è dimostrato, negli ultimi anni, un abile regista e scrittore.

Dopo l’ ottimo risultato ottenuto da “Gone Baby Gone” nel 2007 dove recitava il fratello Casey, e l’ incredibile successo del suo ultimo “The Town“,  in cui è lui stesso a interpretare il protagonista al fianco di Jeremy Renner, Rebecca Hall e Jon Hamm, Affleck si sta guardando intorno alla ricerca del soggetto per il suo prossimo film.

Sembra che l’ attore e regista californiano si sia interessato ad uno degli script presenti nella Blacklist del 2010 (che comprende le migliori sceneggiature non ancora realizzate). L’ opera che ha attratto l’ interesse di Affleck è “American Bullshit” di Eric Warren Singer (“The International“), che narra  la storia vera dell’ operazione segreta del FBI denominata “Abscam”, in cui un agente sotto copertura, spacciandosi per uno sceicco medio-orientale proprietario di un’ azienda, offriva denaro in cambio di favori politici.

Lo script non è il solo ad aver attirarto l’ attenzione del regista: Affleck sembra stia considerando anche “The Trade” di Dave Mendel, storia di due giocatori dei New York Yankees degli anni ’70 che decidono di scambiarsi le mogli, e “Replay“, adattamento del romanzo di Ken Grimwood, che racconta la storia di un giornalista radiofonico di mezz’età, che dopo la sua morte si risveglia in un corpo da diciottenne.

Tra gli altri progetti, sembra che Ben Affleck stia anche lavorando ad una sua personale sceneggiatura che tratti la difficile situazione riguardo i conflitti nel Congo orientale.

Entro pochi giorni si farà sicuramente chiarezza sul futuro del regista.

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