McDonald’s corre e scommette sull’Italia

Il gigante americano del fast-food, simbolo dell’America del dopo-guerra e del capitalismo USA nel mondo, conferma un buon 2010, secondo gli ultimi dati, comunicati proprio dal colosso dell’Illinois.

Nel quarto trimestre 2010, le vendite sono cresciute del 4% e i profitti del 2%, attestandosi a 1,2 miliardi di dollari. Date le cifre, McDonald’s intende spendere nel 2011 ben 2,5 miliardi di dollari in investimenti, e per l’apertura di 1100 nuovi ristoranti in tutto il mondo.

Guardando poi all’Italia, la situazione della catena americana è ottima. Nel 2010, infatti, McDonald’s in Italia chiude l’anno con un fatturato di 904 milioni di euro, in crescita dell’8,4% sul 2009 e con 10 milioni di visite in più dell’anno precedente.

Ciò è avvenuto anche grazie all’apertura di 26 nuovi ristoranti. Si tratta di un trend in netta crescita già per il terzo anno consecutivo.

Nel 2011, proprio grazie al trend positivo, si prevede l’apertura in Italia di 23 nuovi ristoranti, e il fatturato dovrebbe sfondare il miliardo di euro.

McDonald’s, nel nostro Paese, impiega 14500 persone, per servire ogni giorno 650 mila clienti. Nel 2011, previste 1000 nuove assunzioni. Il 60% di queste avverrebbe con contratti a tempo indeterminato e il 25% con contratti di apprendistato. Ma Roberto Masi, ad di McDonald’s Italia, precisa, però, che il 99% dei contratti a tempo vengono trasformati a tempo indeterminato, entro pochi mesi dall’assunzione.

Un caso di successo, che potrebbe contribuire a creare nuove occasioni di lavoro.

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