Cina aumenta del 12,7% la spesa militare

Per il prossimo anno, la Cina ha previsto una crescita della spesa militare del 12,7%, portando il livello complessivo a 91 miliardi di dollari. Il dato ha fatto subito il giro del mondo, perchè se è vero che Pechino non ha rinunciato a incrementare gli importi di spesa negli ultimi anni, tuttavia, la crescita prevista per il 2012 è di gran lunga superiore alla media degli anni precedenti, quando l’aumento medio è stato intorno al 7,5%.

Un boom di spesa militare che preoccupa i vicini della Cina, ossia Giappone e Filippine, in particolare, con cui Pechino si contende la sovranità su alcune isole del Pacifico. Ma anche gli stessi USA vedono di cattivissimo occhio il trend. La Cina, infatti, punta a una crescita del suo impegno bellico di spesa, per giungere nel giro di pochi anni al dominio del Pacifico, sia sotto il profilo geo-politico, che per il controllo commerciale delle rotte. Poi, se si considera che gli americani stimano la spesa bellica cinese ben superiore ai dati pubblicati formalmente, che riguarderebbero per lo più solo spese per stipendi, caserme, logistica, etc., ma escluderebbero altre tipologie di intervento strategico, si può ben capire la preoccupazione di Washington.

Gli USA quest’anno spenderanno per il comparto della difesa 533 miliardi di dollari, 7 volte in più della spesa cinese per il 2011. Ma se poi si raffrontano i dati, secondo il tasso reale di cambio, ossia considerando la parità di potere d’acquisto, già oggi la Cina spenderebbe i due terzi di quanto sborsano gli USA.

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