Ballottaggio Milano, duello a distanza Moratti-Pisapia

Moratti e PisapiaIl faccia a faccia vero e proprio non si è tenuto, ma Moratti e Pisapia hanno duellato ugualmente anche se a distanza: il sindaco uscente ha parlato ai microfoni di Sky mentre il candidato del centrosinistra ha partecipato alla videochat del Corriere della Sera. Seppure non nello stesso luogo, i due sfidanti sono stati interrogati sugli stessi argomenti, quelli che hanno reso più rovente la campagna elettorale in vista dei ballottaggi del 29 e 30 maggio: le accuse del candidato Pdl al rivale, la costruzione di una moschea, il futuro di Milano.

La Moratti ha dichiarato che era pronta a chiedere scusa a Pisapia per le accuse rivolte nell’ultimo duello tv (proprio su Sky) andato in onda nei giorni precedenti il primo turno: “Ero pronta a scusarmi – ha detto il candidato Pdl in avvio di intervista – L’avrei fatto stamattina. Ero disponibile a chiedere scusa per le modalità, perché era finito il tempo”. Ma per Pisapia le scuse non dovevano essere a mezzo televisivo:  “L’ultima volta, dal sindaco è arrivata una coltellata alle spalle. Un comportamento sleale. Ho aspettato delle scuse che non sono arrivate. Le scuse si fanno personalmente e non in televisione”.

Altro tema caldo è quello della costruzione di una moschea nel capoluogo lombardo, ipotesi che trova il netto stop della Lega ma che ha anche trovato l’approvazione della Cei. Pisapia conferma che non è contrario al luogo di culto islamico che dovrà essere costruito nel rispetto delle regole e senza finanziamenti da parte del Comune. Di tutt’altro parere invece la Moratti secondo cui “in un momento in cui il terrorismo e l’instabilità del mondo islamico è un pericolo per tutti, credo che senza regole chiare e un accordo col governo sarebbe inopportuno pensare a una grande moschea, perché si potrebbero riversare qui da tutta Italia islamici non controllati”.

Moratti e Pisapia

Tra gli altri punti toccati da Pisapia nel corso della videochat al Corriere della Sera quello dell’ICI, tassa che secondo le accuse del Pdl sarà aumentata dal candidato del centrosinistra una volta eletto sindaco: “Non l’aumenterò. Abbiamo già analizzato il bilancio del Comune, abbiamo visto dove ci sono le risorse e gli sprechi e non c’è alcun bisogno di aumentare l’Ici“. La Moratti invece ha chiuso il suo intervento a Sky parlando di quanto fatto in città nel suo primo mandato: “Mi sento serena perché so in coscienza di aver fatto tutto quello che si poteva fare in un momento di congiuntura economica difficilissima. Noi un programma ce l’abbiamo e non vendiamo sogni”.

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