In arrivo un nuovo catalizzatore per motori diesel euro 6

È il risultato di una decennale collaborazione accademico-industriale italo-austriaca l’ultima novità in fatto di catalizzatori che anticipa la normativa europea destinata ad essere applicata ai nuovi veicoli e mezzi pesanti stradali in vendita nell’Ue a partire dal 2014.

Si tratta di un nuovo catalizzatore in grado di eliminare gli ossidi di azoto dai motori diesel Euro 6, compatibile quindi con gli standard europei sulle emissioni inquinanti, in vigore tra qualche anno.

Dopo ben dieci anni di ricerche, test e prove di laboratorio che hanno impegnato i ricercatori del gruppo di catalisi industriale del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università di Udine, coordinato dal Prof. Alessandro Trovarelli e quelli della Treibacher Industrie Ag.,  azienda leader in Europa nel settore delle “terre rare”, il nuovo catalizzatore, che prevede l’utilizzo di urea come additivo per l’eliminazione degli ossidi di azoto, è finalmente pronto ad essere lanciato nel mercato dell’Euro 6. Coperto da due brevetti internazionali, la novità made in Udine è già stato presentato a Detroit nell’ambito del Congresso mondiale 2011 della Society of Automotive Engineers (SAE), il Congresso mondiale degli ingegneri automobilistici dedicato alle tecnologie innovative e al progresso industriale in campo automobilistico  e poi anche al congresso nord-americano di catalisi, lo scorso giugno.

L’importante riconoscimento scientifico internazionale non ferma, tuttavia, la ricerca e la collaborazione scientifica tra l’ateneo friulano e l’azienda carinziana. Il catalizzatore deNOx di nuovissima generazione in grado di “pulire” i gas di scarico dei motori diesel sarà, infatti, ancora oggetto di studi e di perfezionamento da parte del gruppo di ricerca udinese e di quello austriaco grazie al progetto Mat4Cata “Nuovi materiali per la rimozione di inquinanti dai gas esausti dei motori a combustione interna”, un progetto del valore di 1.6 milioni di euro, realizzato  nell’ambito del Programma Interreg IV Italia-Austria che coinvolgerà la Treibacher Industrie Ag., che per larga parte ha finanziato il progetto e il  laboratorio di catalisi diretto dal Prof. Trovarelli che vanta studi e collaborazioni con Ford Motor Company, Centro ricerche FIAT e con i principali produttori di catalizzatori per la ricerca e lo sviluppo di nuovi materiali catalitici.

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