Anche Patti Smith ricorda Amy Winehouse

Della cantante recentemente scomparsa non si smette proprio di parlare, complici le suggestioni riguardo alla sua morte avvenuta proprio all’età di 27 anni, come molte altre leggende del rock, da Jimi Hendrix a Jim Morrison.

Nonostante i suoi problemi con la droga, le ultime notizie riguardo alla sua morte sembrano attestare l’assenza di sostanze stupefacenti nel corpo di Amy Winehouse al momento del decesso, e le cause sono pertanto ancora sconosciute. Mentre dunque i giornali parlano del mistero della sua morte, i colleghi parlano di Amy e ricordano la sua grande voce, dedicandole tributi e brani inediti.

Alla sempre più lunga lista di artisti che si preparano a presentare al mondo, o che già lo hanno fatto, un personale ricordo di Amy (tra questi anche i Green Day, con un omonimo brano originale), compare ora anche Patti Smith. La sacerdotessa del rock è infatti al lavoro per un nuovo disco di inediti, attività che da qualche tempo porta avanti parallelamente ad un’altra che si sta rivelando altrettanto fortunata, ovvero quella di scrittrice. La notizia arriva dalla Smith stessa, che ha rilasciato la dichiarazione proprio nel corso del Festival di Venezia, al quale ha partecipato, svoltosi recentemente.

L’album dovrebbe uscire nel corso della primavera e contenere un ricordo della ragazza giovane e di talento, tristemente scomparsa troppo giovane, come ha dichiarato la stessa Patti Smith. Il passaggio della cantante in Italia era invece legato a scopi cinematografici, seppure non del tutto lontani al mondo della musica: la sacerdotessa era infatti presente in quanto presente nel documentario Pivano Blues, di Teresa Marchesi, dedicato appunto a Fernanda Pivano e contenente racconti e testimonianze di vari nomi del mondo della musica italiana e internazionale.

Della Pivano, la Smith ha dipinto un ritratto ammirato e di grande stima.

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