IVA e IPT: in aumento a causa della manovra fiscale

L’aumento delle tasse previsto dalla manovra fiscale ci sarà! Infatti, la manovra è stata approvata e sarà pubblicata entro la settimana sulla Gazzetta Ufficiale ed entrerà subito in vigore. Cosa significa questo per quel che riguarda il mondo delle auto?

In sostanza, aumentano l’IVA e l’IPT. In pratica, ci sarà un lieve aumento del prezzo delle vetture nuove, in quanto l’ imposta sul valore aggiunto sarà calcolata non più al 20%, bensì al 21%. Questo causerà un aumento del prezzo finale delle vetture appena immatricolate, di circa l’1% (come se le auto in Italia non fossero già troppo care, soprattutto in un periodo di crisi come quello attuale).

In aumento anche l’IPT, l’imposta provinciale di trascrizione che ora assumerà un valore variabile. Infatti, se fino ad oggi, la tassa era fissa e variava solo a seconda della provincia di appartenenza, ora si passa ad un importo variabile che viene calcolato in base alla potenza effettiva del veicolo. In pratica, le macchine fino a 53 KW (73 CV) pagheranno la quota fissa , mentre le altre dovranno pagare una quota che varia dai 3,51 e 4,56 €/ KW.

Si tratta di un aumento generale che andrà ad influire notevolmente sulle auto di un certo livello (più le auto sono potenti più aumenta il costo dell’ IPT, mentre più è alto il prezzo di listino, maggiore è l’aumento di prezzi per l’IVA al 21%).

Chi sta per acquistare un’auto si faccia i dovuti conti, e cerchi di trovare un accordo con il concessionario per abbassare il prezzo finale, e far rientrare nel prezzo originale, anche i nuovi aumenti.

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