Deck.ly chiude i battenti

Twitter sta iniziando una lenta rincorsa a Facebook e a Google Plus. Infatti, pur restando un social network fondamentalmente diverso dagli altri due, esso è stato per anni decisamente troppo spartano per attirare gli utenti medi. Non è un caso che Twitter venga usato prevalentemente da società, da vip e da blogger, mentre in generale gli adolescenti preferiscono Facebook.

Comunque, Twitter ha deciso di inserire le foto nel social network grazie ad un servizio interno e soprattutto ha imposto agli sviluppatori di usare il dominio t.co per far passare tutti i link che i tweet user fanno passare all’interno del social network.

Si tratta di una soluzione radicale, che sta già dando i primi frutti e come possiamo vedere dal tweet riportato nella foto in evidenza, il client TweetDeck è stato costretto a chiudere il servizio Deck.ly. Il motivo di fondo è dovuto alla scelta di Twitter di usare il dominio t.co , ma bisogna dire che il servizio in questione non era molto simpatico a Twitter.

Infatti, Deck.ly consentiva di rimuovere il limite dei 140 caratteri, che attualmente resta il punto di forza di questo social network. Al contrario di Facebook e Google+, coloro che postano su Twitter devono sintetizzare moltissimo la descrizione del link. Con Deck.ly non era necessario fare questo sforzo.

Ecco che Twitter, (tra l’altro proprietario di TweetDeck) ha provveduto alla chiusura di Deck.ly. In futuro, TweetDeck potrebbe addirittura essere integrato nelle applicazioni ufficiali di Twitter.

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