Need for Speed: the Run

Jack è uno di quei tipi con problemi che chiunque definirebbe: grossi. Il ragazzo deve una grossissima somma di denaro a qualcuno che ha intenzione di farlo finire nella fossa se non riavrà indietro i suoi soldi. Jack allora decide di partecipare ad una corsa che va da San Francisco a New York dove in palio ci sono venticinque milioni di dollari. Chi arriva primo vince.

Questo è  la base narrativa che ci porterà a percorrere oltre 300 Km di strade a bordo delle migliori auto presenti sul mercato in questo nuovo Need for Speed: The Run sviluppato da Blackbox Studios in uscita l’undici novembre.

Non si conosce in che modo la linearità dell’offerta videoludica proposta verrà inframmezzata, si sa che vi saranno tra una tappa e l’altra diverse cut scene con i quick time event. Gli sviluppatori hanno voluto tenere nascoste ulteriori caratteristiche del gioco anche perché in un primo momento hanno ricevuto diversi pareri contrari da parte degli appassionati in merito alla linearità del titolo.

Il lavoro degli sviluppatori si è concentrato molto sulla diversificazione dei veicoli e sulla loro guidabilità che si attesta su livelli medio alti visti i tanti cavalli sotto il cofano e il senso generale di pesantezza che si avrà al volante. Per rendere l’esperienza più accessibile, gli sviluppatori hanno comunque introdotto un classico sistema di flashback che porterà il player all’ultimo checkpoint.

Utilizzando il motore di DICE, il Frostbite 2, gli sviluppatori hanno potuto creare un ambiente molto mutevole. La natura rappresenterà non solo uno sfondo ma anche un antagonista nelle corse: durante le corse sulle montagne rocciose potremo incappare in valanghe o tempeste nell’entroterra, ma anche temporali e bufere. Ci troviamo di fronte alla prima volto della serie Need for Speed in fatto di riproduzione di luoghi reali.

La possibilità di passare alla gara successiva verrà data dal numero di veicoli avversari che avremo superato.

Impostazioni privacy