Cicciolina va in pensione, 3 mila euro al mese da ex parlamentare

Tra il 1987 e il 1992, la porno-attrice Ilona Staller, meglio nota come Cicciolina, fu parlamentare alla Camera, dopo essere stata eletta tra le fila dei Radicali di Marco Pannella, con venti mila preferenze, seconda in lista sola al capo. Fu l’ultima legislatura della Prima Repubblica, la più travagliata delle storia repubblicana italiana.

Cicciolina non si ripresentò più e quelli furono gli unici cinque anni trascorsi da parlamentare. Ma oggi, essi daranno i loro frutti, dato che il mese prossimo l’ex diva delle pellicole hard compirà 60 anni e avrà così diritto al vitalizio da ex deputata di Montecitorio, della bellezza di tremila euro lordi al mese.

Intervistata dai giornalisti, Cicciolina non ha avuto esitazioni e ha dichiarato che sebbene sia impopolare dirlo, lei quei soldi se li è guadagnati. Ha sgobbato cinque anni, mica il bunga-bunga di un solo giorno (sono parole sue), ha fatto circa una ventina di proposte di legge, tra cui per l’insegnamento del sesso a scuola, quindi, non ritiene che siano soldi rubati. Tutt’altro. Ogni giorno si partiva in auto dalla Cassia e stava imbottigliata nel traffico per anche un’ora e mezza.

Insomma, sacrifici immensi per la porno-diva, che lavorava fino anche a mezzanotte. Soldi sudati, meritati. Le mancavano ai tempi due mesi di contributi e dovette pagare quasi 2 milioni di lire. Certo, almeno Cicciolina ha 60 anni. Pensate che l’ex ministro dell’ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, prende 8836 euro al mese, dall’età di 49 anni. Se non a noi italiani non sembra una cosa giusta, aggiunge Ilona Staller, allora cambiate la legge. Fosse per noi!

 

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