Il Palermo vince, ma il Cagliari non si arrende

Di sicuro i tifosi del Barbera si divertono. Dopo il 4-3 contro l’Inter nella prima uscita casalinga, il Palermo bissa con il 3-2 al Cagliari, riscattandosi dell’opaca prestazione di domenica in casa dell’Atalanta.

L’inizio del match per gli uomini di Mangia, è prorompente: dopo una ventina di secondi dal calcio d’inizio l’israeliano Zahavi  si accentra e trova il jolly da fuori area, mandando il pallone nel sette, dove Agazzi non può arrivare. Il Palermo prende subito controllo della partita, perché  può aspettare i sardi e ripartire in velocità. Al quarto d’ora arriva anche il raddoppio, con Bertolo, tornato in Sicilia dopo il prestito al Saragozza, che raccoglie in area un invito di Miccoli e scarica di potenza sul primo palo. Alla mezzora è proprio il capitano rosanero a divorarsi il terzo gol, dopo un regalo della retroguardia cagliaritana che lo mette a tu per tu con Agazzi, ma il destro a giro non inquadra la porta.

La squadra di Mangia, che attua un gran pressing nel primo tempo, non riesce però a ripetersi nella ripresa, quando la stanchezza comincia a farsi sentire ed il Cagliari può arrivare più facilmente a ridosso dell’area avversaria. Proprio nel momento migliore dei rossoblu arriva però il 3-0, con Agazzi che si fa sorprendere sul proprio palo da una punizione molto defilata battuta da Miccoli. Questo è il gol che chiude la partita, ma non senza qualche brivido, perché nei minuti finali, gli uomini di Ficcadenti provano un’insperata rimonta. Il portiere palermitano Tzorvas imita il collega, facendosi beffare da una punizione tutt’altro che irresistibile di Conti, mentre in pieno recupero c’è la strepitosa azione personale di Nainggolan, che semina avversari come se fossero birilli e mette in rete il 3-2, che però non basta.

Il Palermo vince con merito, grazie ad una buona organizzazione di squadra, condita dalle belle giocate degli uomini offensivi. Sul Cagliari ha sicuramente pesato il gol subito a freddo, ma nonostante la sconfitta, la squadra di Ficcadenti ha dimostrato di non arrendersi e di saper reagire.

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