Livorno, niente tris: il Vicenza è graziato

Non arriva il terzo successo di fila per il Livorno. Nell’anticipo della sesta giornata di Serie B, la squadra di Novellino ha da subito in mano la partita in casa del Vicenza ma, complice anche un enorme errore arbitrale, non riesce a portare a casa i tre punti che sarebbero stati meritati.

Partita subito indirizzata sui giusti binari per gli amaranto, perché già dopo 120 secondi arriva il vantaggio firmato da Federico Dionisi, che scambia in area con Paulinho e trafigge Frison. Mazzata terribile per il Vicenza, già sfiduciato dall’inizio difficile di stagione, tanto che la squadra di Baldini rimane per buona parte del tempo in balia degli avversari. Di fatto la partita potrebbe essere già chiusa dopo 7 minuti: cross in area, Frison respinge e poi si scontra con un avversario, palla a Barone  che calcia in rete, ma l’arbitro Calvarese decide di fischiare. Decisione più che mai discutibile, perché il direttore di gara ha interrotto il gioco solo per prestare soccorso al portiere vicentino. Novellino protesta, perché quel gol avrebbe forse già chiuso la partita con largo anticipo.

Invece il Vicenza prende coraggio e, dopo un’inizio da incubo, riesce a farsi vedere in fase offensiva, con Paolucci che si libera bene in area e calcia col sinistro impegnando Bardi. Il Livorno ne risente e così, al 34′ arriva il pareggio: calcio d’angolo sul primo palo, Augustyn tocca il pallone quanto basta perché Rigoni se lo ritrovi tra i piedi, insaccando l’1-1.

Nella ripresa però, il Livorno continua a dominare il match ma Paulinho non è fortunato in fase realizzativa, prima colpendo il palo e poi impegnando Frison con un tiro al volo. Il risultato non si schioda più ed al Vicenza il pareggio va più che bene, visto come si erano messe le cose, mentre gli amaranto si confermano squadra di livello e capace di lottare per la promozione, a patto di essere più concreti in partite come questa.

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