Piazza Affari rimbalza, dopo avvio negativo. Spread vicino a 400 bp

Era partita male la seduta borsistica di inizio settimana in tutta Europa. All’apertura dei mercati, Piazza Affari perdeva l’1,67%, in perfetta linea con quanto accadeva a Parigi, che segnava -1,73%, Francoforte a -1,23% e Londra a -1,90%. Poi, c’è stato il rimbalzo e quando sono le ore 10 della mattinata, tutti gli indici del Vecchio Continente sono in decisa zona positiva. Milano segna un Ftse Mib a +1,26%, di gran lunga la migliore tra tutte le piazze finanziarie più importanti in Europa, sebbene anche altrove si è passati dal rosso al nero.

Sale, invece, il differenziale tra i rendimenti decennali dei nostri BTp e i Bund tedeschi. Lo spread si allarga di una decina di punti, arrivando vicinissimo alla soglia dei 400 punti base, attestandosi a metà mattinata a 396 bp contro un’apertura di 386 bp.

In effetti, il clima incerto sui mercati ha ancora sempre la stessa causa: la Grecia. Nel weekend, si sono moltiplicate le voci di un possibile default controllato e le ipotesi sono le più diverse. Tuttavia, è giunto l’invito del Segretario USA al Tesoro, Timothy Geithner, a fare il possibile per evitare default a catena nell’Eurozona.

A tale fine, due sono gli spunti che potrebbero essere analizzati nel corso delle prossime sedute dagli investitori. La prima è la decisione presunta, non ancora ufficializzata, del G-20 per un piano da 3 mila miliardi di dollari, per sostenere la liquidità delle banche e il Fondo salva-stati. C’è poi un’altra indiscrezione che vorrebbe il presidente francese Sarkozy pronto a ricapitalizzare le maggiori cinque banche transalpine con fondi pubblici.

 

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