Hope: cucciolo di orso bruno ucciso da un cacciatore

Era l’orsetto più conosciuto del web. Migliaia di persone avevano potuto assistere in diretta tramite un collegamento internet alla sua nascita il 22 gennaio del 2010. Le foto della crescita dell’orsetto con la sua mamma erano cliccatissime sul web. Al momento della nascita fu aperta anche una pagina su facebook per aggiornare il mondo sulla vita del cucciolo Hope e della sua mamma Lily, che conta circa 113.ooo contatti.

La North American Bear Center aveva deciso di realizzare un documentario lungo e complesso per far conoscere al pubblico la vita dell’orso bruno, così la scelta del soggetto da seguire ricadde sull’orsa Lily. A supervisionare il tutto c’era il biologo americano Rogers, appassionato e studioso di questi animali. Ha assistito da vicino alla nascita di Hope, realizzando il documentario “The bear family and me” per la BBC.

Le persone che si sono appassaionate alle immagini e alla storia di questa coppia di orsi sono moltissime in tutto il mondo. Così ha fatto velocemente il giro del web la notizia che Hope, ad un anno circa dalla sua nascita, sia stato ucciso da un cacciatore lo scorso 16 settembre. La caccia agli orsi non è vietata nel Minnesota, ma è insolito che i cacciatori prendano di mira un orso piccolo. L’ultima volta che i ricercatori hanno visto il piccolo risaliva a due giorni prima della presunta morte.

A destare i primi sospetti è stato il fatto che dopo un uscita con Hope e con Faith, l’altra cucciola, l’orsa Lily era rientrata senza Hope. Il cacciatore che ha ammesso di aver ucciso Hope è anonimo e non ha mostrato nessun pentimento.

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