Banca Finnat Euramerica: CdA approva il Piano Industriale

Mantenere per il Gruppo un’elevata patrimonializzazione a fronte di una politica improntata alla prudenza, al rafforzamento delle attività con i propri clienti, all’insegna della vicinanza e della riservatezza, ed alla focalizzazione sulle competenze consolidate nel tempo nel campo dell’attività fiduciaria, del corporate finance e del real estate. Sono questi, in estrema sintesi, i principali obiettivi fissati nel Piano Industriale, a valere dall’anno 2012 all’anno 2016, di Banca Finnat Euramerica S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari.

Venerdì scorso, 14 ottobre del 2011, sotto la Presidenza del Dott. Giampietro Nattino, il Piano Industriale dal 2012 al 2016 di Banca Finnat Euramerica S.p.A. è stato esaminato ed approvato dal Consiglio di Amministrazione della società. Nel dettaglio, il Piano  Industriale dal 2012 al 2016 di Banca Finnat Euramerica S.p.A.  è stato redatto in ottica prudenziale e prevede al termine il raggiungimento dei seguenti target economici e finanziari: uno sviluppo ricavi sopra i 50 milioni di euro, un Roe al 4%, profitti netti oltre la soglia dei 6,5 milioni di euro, ed un Tier 1 Capital Ratio stabilmente sopra la soglia del 20%.

Per raggiungere questi obiettivi, in accordo con una nota ufficiale emessa dalla società quotata in Borsa a Piazza Affari, Banca Finnat Euramerica S.p.A. si è prefissata di sfruttare quelli che sono i principali punti di forza del Gruppo, a partire dalla vicinanza al cliente e passando per la propria indipendenza, prudenza e riservatezza. Il tutto a fronte di una politica di gestione accorta in grado di garantire il mantenimento della propria solidità a livello patrimoniale.

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