Partono le perquisizioni in tutta Italia: è caccia ai Black Bloc

Dopo gli avvenimenti di Roma, polizia e carabinieri hanno dato il via ad una massiccia operazione che prevede perquisizioni in tutta Italia alla ricerca dei Black Bloc di Roma. In seguito ai gravi incidenti della manifestazione di Roma – i danni si aggirano intorno ai due milioni di euro – polizia e carabinieri hanno dato il via ad un’operazione questa mattina all’alba per trovare i responsabili delle violenze di ieri nella capitale durante la manifestazione degli “indignados”.

Centinaia sono i membri delle forze dell’ordine chiamati a prendere parte alla “caccia ai Black Bloc”: tutte le regioni, dal Piemonte alla Sicilia, verranno passate in rassegna da polizia e carabinieri. Sull’operazione in corso nessuno degli investigatori ha voluto svelare nulla, poichè anche dalla riservatezza dipende il destino dell’operazione. Le persone che si stanno cercando sono dei “personaggi noti” alle forze dell’ordine, poichè già schedati in passato a causa della loro attività politica.

Quest’operazione si leggitima facendo riferimento all’articolo 41 del Testo unico leggi di pubblica sicurezza secondo il quale “gli ufficiali e gli agenti di polizia giudiziaria che abbiano notizia, anche per indizio, della esistenza, in qualsiasi luogo pubblico o privato, o in private abitazioni, di armi, munizioni o materiali esplodenti, non denunciate o non consegnate, o comunque abusivamente detenute, procedono immediatamente a perquisizione e sequestro”.

Ha parlato ai microfoni di Sky Tg24 il sottosegretario dell’Interno Alfredo Mantovano: “L’operazione di polizia in corso in tutta Italia, volta ad individuare i responsabili delle devastazioni avvenute a Roma sabato, è la risposta seria del lavoro delle forze dell’ordine”. Nessuna operazione contro i centri sociali, ha specificato Mantovano, ma solo una ricerca dei violenti di Roma. Il sottosegretario ha poi continuato: “Non bisogna mettere tutto sullo stesso piano,tutti sanno che tra i manifestanti pacifici si sono inseriti i violenti che hanno utilizzato anche il corteo come scudo”. Le forze dell’ordine andranno a cercare i soggetti violenti di Roma anche fra i gruppi Ultras: “Questo non deve meravigliare – ha spiegato il sottosegretario – perché sappiamo che esiste una mappatura di alcuni ultras, non voglio usare il termine tifoserie che è un termine nobile, che corrisponde a coloriture politico-ideologiche estremiste”.

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