Steve Jobs contro Bill Gates nella sua biografia

La morte di Steve Jobs è stata una perdita importante per il mondo della tecnologia, ma a quanto pare il fondatore della Apple non ha mai visto di buon occhio la concorrenza. Il libero mercato consente di elevare gli standard di qualità, di abbassare il costo della produzione e quindi, anche di abbassare il prezzo finale dei dispositivi.

A quanto pare, però, Steve Jobs non ha mai gradito che qualcuno seguisse i suoi sviluppi tecnologici. Ieri abbiamo parlato del fatto che il fondatore di Apple ha usato parole molto aspre nei confronti di Android, il s. o. mobile di casa Google, definendolo come un prodotto rubato da dover eliminare a tutti i costi, anche a costo di dover usare l’ultimo centesimo dei suoi miliardi di dollari.

Nella sua biografia, che uscirà a breve, Steve Jobs le manda a dire anche a Bill Gates, storico rivale e fondatore di Microsoft.

In effetti, Steve Jobs senza Bill Gates e viceversa, non avrebbe potuto raggiungere il suo obiettivo: portare i computer nelle case di tutti. Nonostante questi due grandi della tecnologia abbiano avuto interessi comuni, nella vita sono sempre stati grandi rivali.

Jobs nella sua biografia, avrebbe sostenuto che Bill Gates è sicuramente un uomo molto intuitivo ma senza immaginazione e, che non avrebbe inventato nulla, ma semplicemente avrebbe copiato da altri. Si tratta di un parere espresso anche in precedenza nel suo celebre discorso del 2005, in cui accusò Microsoft di aver copiato i font inventati da Apple.

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