Rinite allergica: che cos'è la naresma

Avete sentito parlare della naresma? La sintomatologia è uguale a quella del classico raffreddore, stranuti ripetuti e consistente quantità di liquido nasale, sembra una perfetta rinite allergica, ma in realtà non ci troviamo di fronte a nessuno dei due casi. Uno studio italiano eseguito da una clinica specialista in Otorinolaringoiatrica dell’Università Policlinico di Bari, ha scoperto che esiste questa forma patologia cronica chiamata naresma.

Alla fine di questa ricerca gli esperti hanno così evidenziato questa malattia classificandola come cronica, significa che dalla naresma non si guarisce, ma che si può tuttavia contrastare con la terapia adatta.

I sintomi sono i seguenti: starnuti ripetuti appena alzati dal letto, ma notate bene, che può succedere spesso a tutti per effetto dello sbalzo termico tra il caldo del letto e la temperatura della casa. Rappresentano già dei sospetti maggiori, la forte apnea notturna e il continuo russare; e ancora difficoltà nasale durante tutto il giorno; infine, una prolungata e abbondante produzione di materiale nasale.

Per diagnosticare questa patologia cronica non dovete far altro che eseguire un determinato tipo di test che si basa sul prelievo della mucosa nasale, si verificherà tramite specifica analisi di laboratorio se si tratta di naresma. Questo avviene se si identifica la presenza degli eosinofili e delle mastocellule. Se viene diagnosticata la presenza di questi due elementi allora vuol dire che siamo in presenza di naresma.

Le terapie sono molto simili a quelle convenzionali delle allergie e raffreddori. Cure cortisoniche con aggiunta di antistaminici da assumere quotidianamente seconda della gravità del momento e del manifestarsi della patologia. Sarà il vostro medico curante che prescriverà i farmaci esatti da assumere con i tempi e la posologia giusta.

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