Microsoft attacca Android, perché Windows Phone è un fallimento?

Google sta conducendo una battaglia legale importante per difendere il suo s. o. mobile Android dagli attacchi da parte di società di ogni genere. Fondamentalmente possiamo evidenziare in tre società il pericolo n°1 del robottino verde: Apple, Oracle e Microsoft.

Big G sta affrontando con una certa tranquillità queste azioni legali, ma ogni tanto da Gooogle INC qualcuno sbotta: ora è stata la volta di Tim Porter, avvocato della società di Mountain View che ha attaccato duramente Microsoft.

In un intervista rilasciata ad un giornale americano, l’avvocato avrebbe sostenuto che Microsoft, quando non riesce ad aver successo sul mercato con i suoi prodotti (il riferimento è a Windows Phone), ricorre ai propri brevetti per poter guadagnare dagli altri (in questo caso il riferimento è al famoso robottino verde).

Chiunque abbia seguito le vicende legate alle presunte violazioni di proprietà intellettuali sarà al corrente degli accordi che sta ottenendo Microsoft per quanto riguarda i produttori di smartphone Android. Ne abbiamo parlato anche qualche settimana fa, quando l’ultimo accordo importante è stato raggiunto proprio con Samsung, il produttore più importante per la società di Mountain View.

Ma oltre alla società sud coreana, Microsoft ha trovato accordi anche con High Tech Computer, Acer, ViewSonic e altre ancora. Finora i guadagni ottenuti dalla vendita degli smartphone Android, hanno superato quelli ottenuti dagli smartphone Windows Phone. Ha quindi ragione l’avvocato di Google nel sostenere che la società di Redmond stia tassando i suoi brevetti per guadagnare dalla vendita di un prodotto concorrente?

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