Il tartufo bianco celebrato ad Acqualagna e ad Alba

Il tartufo bianco è il re indiscusso della gastronomia italiana e non solo. Particolarmente raro e dal profumo e gusto intensi ed inconfondibili arriva a costare fino a 4000 euro al chilo. Questo tubero fa parte della famiglia dei funghi ipogei – ovvero con il corpo sotterraneo – si sviluppa vicino alle radici degli alberi, in particolare di querce e lecci, ed è presente sul nostro territorio da tempo immemore.

Tra le località dove vengono raccolte le maggiori quantità di questo oro della cucina troviamo Acqualagna, in provincia di Pesaro–Urbino, e Alba in provincia di Cuneo. Queste due località festeggiano proprio in questi giorni il loro pupillo.

Fino al 13 novembre troveremo ad Acqualagna la “Fiera Nazionale del Tartufo Bianco di Acqualagna”. In questo contesto sarà possibile visitare i 4000mq dedicati con gli stand gastronomici dove si potrà assaggiare e acquistare il prezioso tubero insieme agli altri prodotti d’eccellenza della gastronomia Italiana. Sempre in questa sede sarà presente il “Mercato del Vino” dove abbinare il frutto di bacco ai piatti tipici proposti.

Sempre fino al 13 novembre ad Alba si festeggerà la 81° edizione della “Fiera internazionale del tartufo bianco”. Da sottolineare è certamente il nuovo abbinamento tra il tartufo e la pasta secca che verrà proposto dal 20 al 27 del mese, dai ristoratori della zona, con inedite ricette ed accostamenti. Anche in questa location si potranno gustare molti prodotti tipici come i formaggi, le nocciole e i famosissimi vini di pregio che caratterizzano il Piemonte.

Appuntamenti imperdibili per gli amanti del gusto che raccoglieranno sicuramente, anche quest’anno, larghi consensi.

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