Monti e il mistero dei biglietto, Letta confessa: “È mio”

Certo che il biglietto è mio. E mi pare la dimostrazione che in privato diciamo le stesse cose che in pubblico. Sostegno pieno, soddisfazione per il miracolo e suggerimenti per la composizione di una squadra di tecnici che funzioni bene con il Parlamento, visto che la convivenza durerà per un buon anno e mezzo”: sono le parole di Enrico Letta che mettono fine al mistero del biglietto che ha caratterizzato parte della giornata parlamentare, suscitando qualche polemica.

Il biglietto di cui parla il deputato del partito democratico è quello fotografato tra le mani del neo premier Mario Monti mentre alla Camera dei Deputati era in corso la discussione sulla fiducia al nuovo esecutivo; un messaggio inviato al presidente del Consiglio su carta intestata di Montecitorio in cui si legge: “Mario, quando vuoi dimmi forme e modi con cui posso esserti utile dall’esterno. Sia ufficialmente (Bersani mi chiede per es. di interagire sulla questione dei vice) sia riservatamente. Per ora mi sembra tutto un miracolo! E allora i miracoli esistono!”.

Il messaggio (qualcuno lo ha malignamente definito “pizzino”) è firmato Enrico e sotto la firma ci sono altre tre righe di testo che però non sono leggibili. Appena pubblicate foto e testo del biglietto, è partita subito la caccia al mittente, con la cerchia di indiziati che si è ristretta ai tre Enrico del Pd: Farinone, Gasbarra e Letta.  Il mistero è stato sciolto dallo stesso vice segretario dei democratici che ha ammesso la paternità del messaggio. Il testo con il riferimento esplicito alla questione dei vice ministri, è commentato in maniera accesa dalla deputata del Pdl, Alessandra Mussolini secondo cui “il biglietto di Enrico Letta è patetico, una situazione da riciclo interno, da raccolta differenziata”.

Si schiera a difesa del proprio compagno di partito invece Vannino Chiti, vicepresidente del Senato: “Non c’è nessuno scandalo, non inventiamo polemiche quando non ci sono. C’è bisogno di una fase senza polemiche o almeno solo con polemiche giuste. Letta ha detto semplicemente che se può dare una mano è disposto e vorrei vedere, dato che noi stiamo sostenendo il governo. E ha espresso la sua soddisfazione dicendo che è un miracolo, i miracoli succedono”.

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