Bug di Facebook, visibili le foto private

Un bug nel sistema di sicurezza di Facebook ha permesso, per alcune ore, di visionare le foto private degli utenti nei loro profili. Su Facebook alcune foto non sono visibili, a meno che non si abbia nella lista dei propri amici una data persona. A causa di un errore di sistema però, è stato possibile vedere le foto private degli utenti, che sono diventate di pubblico dominio.

A quanto pare il bug è stato rilevato nel sistema che controlla che non vi siano, fra le foto degli utenti, immagini pornografiche o semplicemente di nudo. Ad ammettere che il bug si sia verificato è stato lo stesso sito di Facebook, che per mezzo di un comunicato stampa ha reso nota la falla nel sistema. Alcune foto private dello stesso fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, sono state diffuse online utilizzando il bug.

Facebook ha ammesso le proprie colpe, facendo sapere che solo un numero limitato di profili è stato “bucato” utilizzando l’errore di sistema. Il maggiore social network mondiale ha assicurato che rinnoverà il suo impegno nella difesa della privacy dei suoi utenti, “la cosa più importante della nostra azienda”, ha fatto sapere un portavoce di Facebook. Nel particolare, per visionare le foto personali di un utente bastava utilizzare il sistema di segnalazione di foto inappropriate. Selezionando l’opzione di “report” delle foto oscene o con contenuto pornografico, si poteva curiosare fra le foto private dell’utente scelto, indipendentemente dal fatto che fossero foto private o pubbliche. 

Ovviamente, come detto in precedenza, la legge del Contrappasso in questi casi non si fa attendere: ad essere colpito con maggiore risonanza in tutto il web è stato il fondatore Mark, che ha visto le sue foto informali con il presidente Obama fare il giro della rete. Nonostante possa sembrare un fatto di poco conto, quello che è successo potrebbe essere di lezione per tutte quelle persone che pubblicano senza freni foto personali o dei propri familiari su Facebook. Purtroppo quello che è successo è solo un’ulteriore prova di come i nostri dati e le nostre immagini non siano al sicuro, anche se conservati in un sistema così attentamente controllato come quello di Facebook. Insomma, le foto a cui teniamo di più, meglio tenerle fuori dalle bacheche.

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