Ecclestone: Hamilton ha fatto un disastro allontanando il padre dal ruolo di manager

Lewis Hamilton ha disputato quest’anno la peggiore delle sue 5 stagioni di F1. Diversi i motivi di questo fallimento: problemi personali come la rottura del fidanzamento con la cantante Nicole Scherzinger e problemi lavorativi come una McLaren che ha scoperto che Jenson Button riesce ad ottenere risultati migliori senza alzare troppo la voce e a tutto questo aggiungiamo la decisione di allontanare suo padre dal ruolo di manager.

Anthony Hamilton ha lasciato l’incarico di manager del figlio alla fine della stagione 2010 e i risultati si sono visti tutti in questa stagione: troppi incidenti, sfuriate con i direttori di gara, dichiarazioni contro la squadra, contro altri piloti (ad esempio contro Barrichello che secondo il pilota inglese corre solo per aumentare il numero di gran premi disputati).

Un risultato molto negativo per lui, in una stagione difficile per la McLaren che ha dovuto pagare il ritardo nei confronti della Red Bull. Ma secondo Ecclestone la scelta di cambiare manager è stato un disastro.

Il patron della F1 ha dichiarato che il giovane pilota inglese si è circondato di persone che l’hanno influenzato negativamente. Probabilmente, il padre non era l’uomo giusto per guidare la sua carriera, ma Lewis non ha saputo apprezzare l’aiuto del padre.

Qualche tempo fa, fu proprio Anthony Hamilton a chiamare in causa l’attuale manager di suo figlio perché lo aiutasse a ritrovare la testa e concludere la stagione nel miglior modo possibile. A quanto pare anche secondo Ecclestone, il giovane Lewis farebbe meglio a scegliersi un altro manager.

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