Studi di settore non congrui, Entrate annuncia proroga

Arriva ufficialmente la proroga, in ambito fiscale, per gli studi di settore del 2010, ed in particolare per l’inoltro dei giustificativi attraverso un apposito software online utilizzabile dal sito Internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.gov.it. A darne notizia in data odierna, martedì 20 dicembre del 2011, è stata proprio l’Amministrazione finanziaria dello Stato nel precisare come le segnalazioni con l’apposito software online potranno effettuarsi a partire dalla data di oggi e fino al 29 febbraio del 2012.

In pratica, sulla base di studi di settore non congrui, il contribuente o l’intermediario per conto dei propri assistiti dovrà trasmettere al Fisco tutti quegli elementi e/o informazioni tali da fornire una giustificazione sulla mancata congruità rispetto agli studi. Al fine di facilitare le operazioni, nella sezione Web del sito delle Entrate dove c’è l’apposito software è stata anche pubblicata online un’apposita guida operativa.

In materia di studi di settore 2010 ricordiamo come, visto il perdurare della crisi, siano stati confermati i cosiddetti “correttivi salvagente” o anticrisi, che sono quattro, tra cui il correttivo di normalità economica per chi nel passaggio dal 2009 al 2010 ha avuto una riduzione del proprio fatturato. Un altro correttivo, valido per tutti i 206 studi di settore, è invece quello cosiddetto individuale che tiene in debita considerazione i ritardi nell’incasso dei compensi da parte dei professionisti, nonché la contrazione dei costi variabili da parte delle imprese. Se in materia di gestione della non congruità degli studi di settore 2010 non si ha una grande dimestichezza, è sempre consigliabile rivolgersi ad un intermediario, ad esempio al proprio commercialista di fiducia.

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