Lo zucchero: quale preferire e in che dose per un'alimentazione corretta

Lo zucchero è un ingrediente importante per la nostra alimentazione ma, ovviamente, è necessario che sia consumato nella giusta quantità, senza esagerare in quanto molto calorico.

Per zucchero normalmente si intende il saccarosio, il più comune tra i carboidrati semplici. Esso viene estratto dalla barbabietola da zucchero (lo zucchero “bianco”) o dalla canna da zucchero (lo zucchero di canna), tuttavia è presente in tanti alimenti che vengono consumati quotidianamente.

Lo zucchero favorisce l’apporto di energia essenziale per il nostro organismo: è utile sia al cervello che ai muscoli che, per contrarsi, sfruttano e necessitano di glucosio.  Anche i soggetti diabetici possono farne uso nelle quantità e modalità prescritte dal medico, associato ad altri alimenti. Per una dieta media l’apporto di zucchero è di circa 55/85 grammi al giorno, ma ovviamente è sempre una questione che varia da un soggetto ad un altro.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità afferma che un consumo eccessivo di zucchero può essere causa di carie, obesità e diabete; per questo motivo è consigliato non aggiungere zucchero agli alimenti che già di per sé ne contengono naturalmente come ad esempio il latte e la frutta.

Esistono poi dei dolcificanti che spesso sostituiscono lo zucchero (i cosiddetti alimenti light o l’aspartame, ecc.), ma il loro utilizzo è indicato soltanto nel caso in cui sia davvero necessario.

Quali zuccheri preferire nell’alimentazione e quali evitare? Da preferire sono tutti gli alimenti da forno come torte non farcite, da evitare invece sono le caramelle – soprattutto se morbide – e i torroni.

Ovviamente lo zucchero non è da condannare, un po’ di attenzione a non eccedere nelle quantità usate sarà sufficiente. E ricordiamoci che ogni tanto uno strappo alla regola è concesso!

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