Anche Milano sforna la sua ricetta per risparmiare sulle auto blu: il car sharing

Da Perugia a Milano, un altro ente pubblico intraprende la via dell’innovazione per andare incontro alla necessità di gestire con oculatezza i bilanci, tagliando anche sulle spese delle arcinote “auto blu”. Questa volta la soluzione adottata dal capoluogo lombardo  sarà il cosiddetto “car sharing”, che accompagnerà nei loro spostamenti i dirigenti ed i tecnici comunali. La convenzione, per il momento, è stata firmata per 5 anni, dal 2012 al 2016, tra l’amministrazione comunale e l’Azienda Trasporti Milanesi Servizi, e comprende un acquisto di 210.000 chilometri all’anno, tramite il servizio “GuidaMi”.

Il parco autovetture sarà lo stesso utilizzato per il servizio ordinario fornito ai cittadini milanesi, con un risparmio previsto per le casse comunali di 240.000 euro, ben il 36 per cento di meno rispetto ai costi degli anni scorsi per i classici veicoli istituzionali.

Pierfrancesco Maran, assessore alla Mobilità, Ambiente, Arredo urbano e Verde della giunta Pisapia, è entusiasta dell’iniziativa, preannunciando una graduale sostituzione delle vetture del Comune con quelle di GuidaMi: “Con l’utilizzo del car sharing assicureremo ai dipendenti la possibilità di spostarsi per ragioni di servizio con un significativo risparmio per l’amministrazione. Spero che anche altri enti pubblici e aziende adottino questa modalità per gli spostamenti dei propri dipendenti, così da consentire un ulteriore aumento delle auto del car sharing da mettere a disposizione di tutti i milanesi”. I piani del Comune sono infatti un continuo “work in progress” e coinvolgeranno tutte le Direzioni centrali, mentre l’Atm assicurerà l’aumento degli spazi di sosta per le autovetture del car sharing, con la dotazione di GuidaMi che aumenterà di 20 mezzi l’anno prossimo, passando dalle attuali 135 a 170 l’anno prossimo.

Ma come funziona in concreto il “car sharing” per la cittadinanza? In pratica, tramite il sito internet o il call center, si può effettuare una prenotazione di un auto scelta nella gamma disponibile, dopodichè andarla a ritirare in un parcheggio apposito, dove la si dovrà riconsegnare al termine della prestazione pattuita, un sistema completamente automatizzato che pare riscuotere un notevole successo tra i milanesi.

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Le auto blu sono già state al centro di un’altra iniziativa recentissima della Provincia di Perugia, a suo modo ancora più originale, che ha adottato la soluzione del “comodato d’uso” per i suoi mezzi, in cambio della sponsorizzazione del marchio del fornitore.

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