Saldi invernali 2012: la qualità prima del prezzo

Oltre 7 consumatori su dieci in tempi di saldi guardano maggiormente alla qualità, mentre quasi 3 su 10 guardano con maggiore attenzione il prezzo. E’ questo uno dei dati interessanti emersi da un Rapporto Confcommercio-Format sui saldi invernali che, lo ricordiamo, nella giornata di domani, giovedì 5 gennaio del 2012, partiranno nelle principali città italiane. Dall’indagine emerge come le svendite di fine stagione rimangano un vero e proprio rito per quasi sette italiani su dieci, e come la situazione congiunturale difficile non arrecherà comunque “disturbo” ai saldi in fatto di acquisti.

Gli articoli preferiti da comprare con corposi sconti anche quest’anno saranno le calzature e gli articoli di abbigliamento; in maggioranza a fare shopping saranno le donne con un’età compresa tra i 25 ed i 44 anni, mentre meno propensione agli acquisti hanno rispetto alla media i pensionati.

Non mancheranno inoltre coloro che i saldi li seguiranno acquistando su Internet sebbene questi, in maggioranza, ammettano che per alcune tipologie di prodotti l’acquisto in negozio risulta essere più conveniente rispetto allo shopping online. E così, da domani, via libera ai saldi invernali 2012 in grandi città come Milano, Torino, Genova e Firenze, mentre a Catania, Potenza, Palermo e Matera le svendite di fine stagione sono partite lo scorso 2 gennaio. Ricordiamo che i commercianti, se hanno l’adesivo in vetrina del circuito di pagamento, sono obbligati ad accettare i pagamenti con carta di credito anche durante il periodo dei saldi. La prova dei capi di abbigliamento è invece a discrezione dell’esercente, ragion per cui in tal caso non c’è obbligo.

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